Vincitrice di due Nobel per la fisica e per la chimica, unica donna ad aver vinto il premio in due aree distinte, Maria Skłodowska Curie sarà la protagonista di una mostra fotografica, allestita al policlinico Giambattista Rossi di Borgo Roma. L’esposizione, preparata in collaborazione con l’ateneo, dal 6 al 20 dicembre riproporrà i momenti di vita privata e lavorativa della grande scienziata polacca che si è distinta per la ricerca sulla radioattività.
Imprenditrici italiane e polacche. La mostra aprirà in concomitanza con le “Giornate polacche a Verona” . Un dialogo europeo sull’imprenditoria femminile, un confronto fra imprenditrici polacche e italiane. Organizzato dall’ambasciata polacca sul tema del lavoro femminile nei due Paesi, l’iniziativa si svolge nell’ambito del semestre di presidenza della Polonia al Consiglio dell’Unione Europea. Donne e personalità di spicco come Emma Bonino, Anna Bonfrisco, senatrice della Repubblica, Henryka Bochniarz, presidente della Confindustria polacca che affronteranno i legami tra politica e mondo degli affari. Non mancheranno le testimonianze e le storie di importanti imprenditrici del nostro Paese e della Polonia che presenteranno esperienze, motivazioni, sfide e barriere incontrate nel loro percorso verso il successo.
Madame Curie. Maria Skłodowska, meglio nota come Marie Curie dal cognome del marito, è la celebre scienziata polacca a cui si devono i primi studi sulla radioattività naturale. Intravide nelle misteriose radiazioni emesse dall’uranio, un buon campo di ricerca per una tesi di dottorato alla Sorbona di Parigi. Il nome delle scienziata polacca è legato al campo medico della radioterapia, ed in particolare ad una specifica modalità di radioterapia per la cura di determinati tumori: la curieterapia o brachiterapia. La scienziataha certamente consentito con le sue scoperte e con i suoi lavori la nascita e la diffusione di tale importante capitolo terapeutico.