Uri Caine, compositore e pianista statunitense, si esibirà in un concerto che mescolerà passato e presente, musica barocca e jazz. Il sound del pianoforte di Caine si intreccerà alla qualità musicale dell'ensemble I Virtuosi italiani, in uno spettacolo che saprà creare una perfetta sintesi fra innovazione e tradizione. Ad ospitare questo grande evento sarà il palcoscenico del teatro Filarmonico lunedì 12 marzo alle 20.30. Un'occasione per apprezzare un artista capace di superare e contaminare i generi musicali più diversi, fra tradizione colta e jazz. Per gli studenti e il personale dell'ateneo sono previsti sconti speciali nel prezzo del biglietto.
Il programma. Il programma del concerto presenta un mix di brani classici filtrati dalla sensibilità compositiva di Caine come il “Concerto in fa minore Bwv 1056 per pianoforte ed archi” di Bach o le “Variazioni per pianoforte e orchestra d'archi su tema di Handel” di Brahms, e pezzi scritti per la collaborazione con I Virtuosi italiani, come “Summer lightning” e i “Tre movimenti per pianoforte ed orchestra d'archi” in prima esecuzione italiana.
Uri Caine. Uri Caine è uno degli “architetti” più sensibili della musica d’oggi, un geniale alchimista, che compone in modo originale ripartendo dal passato prossimo del grande jazz come da quello più remoto della musica classica, capace di rileggere i repertori di ogni epoca con intelligenza, cultura, humour. Il suo jazz è una miscela di musica ebraica, classica, rock ed elettronica. Cresciuto a Philadelphia, da ragazzo studia con il brillante pianista francese Bernard Pfeiffer, che lo spinge a rielaborare i pezzi con un approccio che si rivela basilare nello sviluppo non solo della tecnica del giovane allievo ma della teoria jazzistica. Suona nei jazz club di Philadelphia e continua a perfezionarsi all'università, fra corsi di musicologia e di letteratura. Trasferitosi a New York, inizia la sua carriera come solista. Nel 1992 incide il suo primo disco “Sphere Music”. La sua discografia, ampia e ricca di opere riconosciute come pietre miliari, viene indicata come snodo fondamentale della storia musicale contemporanea. Nel 2003 è direttore di una memorabile edizione della Biennale di Venezia dove debutta con “The Othello Syndrome”, un lavoro di variazioni liberamente tratte dalla partitura di Giuseppe Verdi che dà origine alla registrazione di “Winter and Winter” nominata ai Grammy awards di Los Angeles come migliore album di musica classica/crossover del 2008 e premio Echo Klassik 2009. Il suo ultimo disco è “Plastic Temptation”.
I Virtuosi italiani. L’orchestra I Virtuosi Italiani è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale. L’attività discografica è ricchissima, con più di cento album registrati ed oltre 400.000 dischi venduti in tutto il mondo. L'ensemble si è esibito nei più importanti teatri e enti musicali italiani e in tournées in tutta Europa, in Iran, Corea, Stati Uniti d’America, Sud America. Tra gli impegni recenti più rilevanti, il concerto offerto dal Presidente del Senato della Repubblica Italiana e teletrasmesso in diretta da Rai 1, il “Concerto per la vita e per la pace” trasmesso dalla Rai in mondovisione, il concerto presso la sala Nervi in Vaticano alla presenza di Papa Benedetto XVI, il concerto alla Royal Albert Hall di Londra a marzo 2010. I Virtuosi Italiani hanno collaborato con artisti del calibro di Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Uri Caine, Paolo Fresu e Richard Galliano.
Biglietti e sconti per l'ateneo. Il prezzo del biglietto è di 25 euro. Tutti gli studenti dell'ateneo scaligero potranno acquistare il biglietto a 15 euro e docenti, ricercatori, assegnisti, co.co.co., personale tecnico-amministrativo e collaboratori pagheranno 20 euro anziché 25. La biglietteria di via Roma sarà aperta il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 18.30, e il lunedì pomeriggio dalle 15.30 alle 20.30.