Le catene della mente è il titolo della rassegna cinematografica proposta da biblioteca Meneghetti, Sigm e UniCinema con la collaborazione della Videoteca Roveda sul tema della malattia mentale. Il ciclo è composto da 4 film, seguiti da dibattito con esperti della materia, in programmazione a partire dal 9 maggio e fino al 6 giugno alle 20.30 agli Istituti Biologici di Borgo Roma. Il primo appuntamento di mercoledì sarà con “Matti da slegare” di Marco Bellocchio.
“Matti da slegare” di Marco Bellocchio (1975). Il documentario, realizzato all’interno e all’esterno del manicomio di Colorno (Parma) per conto degli enti locali emiliani, è più di una semplice inchiesta. In vista dell’attuazione della legge Basaglia con cui vengono aboliti i reclusori per pazienti con problemi mentali, l’inchiesta discute la tesi, racchiusa nel titolo, secondo la quale i malati mentali sono persone "legate" in molti modi e per diverse cause. Se si vuole curarli (non guarirli, ma almeno impedire che vengano danneggiati dai metodi tradizionali) occorre slegarli, liberarli, reinserirli nella comunità. Di fronte alla macchina da presa i pazienti raccontano le proprie esperienze e la loro vita senza alcun intervento da parte dei realizzatori del film. Nel corso della serata interverrà Alessandro Ricci della sezione di Psichiatria e Psicologia Clinica.
La rassegna. 3 film su 4 parlano di manicomi e la parola catena evoca sia lo strumento concreto con cui venivano legati i pazienti, sia la condizione di prigionia psichica determinata dalla malattia mentale come in “Una sconfinata giovinezza” di Pupi Avati che tratta del morbo di Alzheimer in programma il 16 maggio. Interverrà Giovanni Berlucchi della sezione di Fisiologia e Psicologia. Si continua il 30 maggio con “Qualcuno volò sul nido del cuculo” di Milos Forman a cui interverrà Lorenzo Burti della sezione di Psichiatria e Psicologia Clinica. Premiato con 5 Oscar, è un film efficacemente polemico sul potere che emargina i diversi. A chiudere la rassegna il 6 giugno sarà ancora un film di Marco Bellocchio del 2009 “Vincere” dedicato al rapporto tra un presunto figlio illegittimo di Benito Mussolini con il padre e l'ascesa inarrestabile dell'uomo politico. Parlerà Alessandro Ricci.