Non solo parole ma azioni concrete che possono salvare il Pianeta. I problemi che interessano ambiente e paesaggio e le soluzioni possibili saranno oggetto di discussione durante il convegno “Salvare il paesaggio conviene” di venerdì 25 maggio. La giornata, che inizierà alle 9.30, prevede gli interventi di Mauro Agnoletti dell'Università di Firenze, Daniela Zumiani, titolare della cattedra di Storia dell'architettura e del paesaggio, e Annamaria Conforti, docente di Giardini storici e botanica per i Beni culturali. L’incontro, organizzato dalla Società Dante Alighieri, è patrocinato da Fidaf, federazione italiana dottori in agraria e forestali e da nanuk, associazione per la cultura dell’ambiente.
Il convegno. L’evento svilupperà 6 argomenti e su ognuno interverrà un esperto del settore. Si inizierà alle 9.30 con il modulo di Agnoletti “Un paesaggio da salvare”, sarà poi la volta di Gianni Fontana, avvocato che parlerà della recente normativa europea sul paesaggio. Interverranno quindi, per concludere la mattinata, Daniela Zumiani e Annamaria Conforti con “Architettura del paesaggio veronese”. Dalle 14 si riprende con Silvano Zampini, vicepresidente dell’associazione Vivi la Valpolicella, che darà il suo parere in merito al ruolo dell’agricoltura nella salvaguardia del paesaggio agricolo veronese. Dopo di lui, Giuseppe Ballottari, della cooperativa Airone, parlerà di “agricoltura contro mafia” e dell’operato del gruppo scout Agesci Tartaro Tione 1 che gestisce con finalità sociali la base regionale scout Airone,bene confiscato alla mafia nel Comune di Erbè vicino a Isola della Scala. Il convegno terminerà con l’intervento “Il Bel Paese” un libro divenuto formaggio” di Laura Pighi, vicepresidente della "Dante" di Verona.
Ingresso libero