Nord e sud dell’Europa si incontrano in un vortice di creatività e il risultato sono alcuni degli albi illustrati più suggestivi dedicati ai ragazzi. “I colori dell’infanzia nei libri Bohem Press Italia. Incontro con l’editore Joanna Dillner”, appuntamento conclusivo del ciclo di incontri “Tra gli orizzonti della letteratura per l’infanzia”, si terrà sabato 26 maggio nella sala Farinati della Biblioteca Civica di Verona, dalle 10.30 alle 12.30. Si esploreranno il processo di realizzazione di un albo e i segreti di un’esperienza editoriale di grande successo. A curare le presentazioni sono stati Silvia Blezza Picherle, docente di Letteratura per l’infanzia e Pedagogia della lettura del dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia dell’ateneo e il suo gruppo di ricerca. L’incontro è aperto al pubblico e prevede il rilascio dell’attestato di frequenza.
L’incontro. L’incontro, grazie alla presenza di Joanna Dillner, si propone di entrare nel cuore dell’officina picturebook (albo illustrato), per capire come un editore sceglie, valuta un albo e, passo dopo passo, lo segue fino alla sua pubblicazione. Ma sarà anche l’occasione per cogliere il senso profondo di un’esperienza editoriale a suo modo unica in Italia in cui cultura nordica e cultura italiana sembrano aver trovato un connubio denso di suggestioni, sempre e rigorosamente dalla parte dell’infanzia e dei ragazzi. La Bohem Press Italia è un editore di medio-piccole dimensione, considerato oggi una delle realtà più significative nel panorama dell’editoria per ragazzi italiana, specializzato in albi illustrati ma non solo. Il suo avvento in Italia è relativamente recente, ma la casa “madre” svizzera Bohem Press ha data di fondazione radicata nella storia, nel 1973. La sua ampia e variegata esperienza confluisce appieno nella sfida che dal 2001 lo stesso Otakar Bozejovsky von Rawenoff decide di lanciare all’editoria italiana e che Joanna Dillner accetta e coglie senza remore nel 2003.
Il contributo di Joanna Dillner. Svedese, con esperienze nel campo della comunicazione, del marketing e della pubblicità, collaboratrice per alcuni anni dell’Editoriale Scienze e di Editoriale Libraria per stampe e coedizioni, l’approdo di Joanna Dillner nella giovane Bohem Press Italia rappresenta continuazione e cambiamento rispetto al percorso da poco intrapreso dalla casa editrice. In pochi anni Bohem Press Italia è un marchio che ha guadagno consensi di critica e pubblico importanti per la qualità delle sue scelte, la cura delle sue edizioni e la particolare attenzione rivolta al mondo dell’infanzia. In particolare l’avvento di una figura come Joanna Dillner dinamica, ricca di idee e di iniziative, profondamente legata alla cultura nordica di appartenenza (e all’idea di infanzia e bambino che Astrid Lindgren, autrice di Pippi Calzelunghe, ha più volte perfettamente trattegiato nei suoi libri) ha portato la casa editrice triestina a variare ed ampliare il ventaglio delle proposte, pur mantenendosi di medio-piccole dimensioni.
Catalogo Bohem. Oltre agli albi illustrati per la prima infanzia e la primaria (e alcuni anche per medie come lo splendido Compleanno dell’infanta di Oscar Wilde illustrato da Dusan Kallay), oggi la casa editrice offre una collana di cartonati per bambini di due anni (“I Bohemini”) e “Bohemracconta”, una delle migliori collane di narrativa per la primaria (con titoli anche per le medie). Nel catalogo Bohem si trovano illustratori internazionali che hanno fatto la storia recente e contemporanea dell’illustrazione per ragazzi (Eric Battut, Svjetlan Junakovic, Dusan Kallay, Satoshi Kitamura, Peter Sis, Max Velthuijs, Stepan Zavrel e molti altri), oltre ad artisti italiani affermati o emergenti (Gianni De Conno, Matteo Gubellini, Giovanni Manna, Lucia Scuderi, Maurizio Quarello). Albi come Rosso Micione, Una fame da lupo, Dove vai Bubu?, Una sera d’inverno, Un vero leone, Il ponte dei bambini, La città dei fiori e la fiaba di Cappuccetto Rosso illustrata da Battut, sono ormai dei classici amati e conosciuti da bambini, genitori ed educatori.