Firmata la convenzione per lo svolgimento di attività assistenziale da parte di personale universitario nel dipartimento interaziendale di salute mentale (Dism). A siglarla il rettore dell’Università degli Studi di Verona Alessandro Mazzucco, il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria integrata Sandro Caffi e il direttore generale dell’Ulss 20 Maria Giuseppina Bonavina. La convenzione, presentata alla presenza dell'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, del direttore sanitario dell'azienda ospedaliera Pierpaolo Benetollo e del vicedirettore del dipartimento universitario di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità Mirella Ruggeri, ribadisce la centralità e l’importanza del Dipartimento di Salute Mentale di Verona, diretto dal professor Michele Tansella e precisa i termini della collaborazione e il ruolo dell’Università riconoscendone il valore strategico delle attività di ricerca e didattica al fine di garantire ai pazienti la miglior qualità delle cure.
Il Dipartimento di Salute Mentale, attivo sul territorio già dal 1996, è la struttura operativa finalizzata a organizzare e coordinare, in collaborazione con Ulss 20, Azienda Ospedaliera e Università, le attività preventive, diagnostiche, terapeutiche, riabilitative e di inclusione sociale nell’ambito della salute mentale della popolazione residente nel bacino d’utenza dell’Ulss 20. A differenza degli altri Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Veneto (che fanno parte della struttura organizzativa dell’Ulss cui appartengono), quello di Verona è interaziendale e si avvale della partecipazione dell’Università. Questa specifica caratteristica mette in primo piano e valorizza le attività di ricerca e di formazione nel campo della salute mentale, non separabili da quelle assistenziali, svolte dal Dipartimento veronese.
Un’altra peculiare caratteristica del Dipartimento di Salute Mentale di Verona è l’esistenza del Centro Collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che per conto dell’Oms e su progetti internazionali condivisi con l’Oms svolge attività di ricerca e di formazione nel campo della salute mentale. Nel Centro, istituito dal 1987, vi lavorano più di 40 ricercatori (psichiatri, psicologici clinici, informatici, geografi, statistici, genetisti) organizzati in 6 Unità di Ricerca.
E’ uno dei tre Centri Collaboratori dell’Oms esistenti in Italia e l’unico al mondo designato dall’Oms per la valutazione dei Servizi di Salute Mentale. Nel 2011 il Centro Oms di Verona ha pubblicato 58 articoli su riviste scientifiche internazionali, oltre a vari capitoli di libri e a volumi e monografie. Una delle Unità di Ricerca del Centro Oms gestisce il Sistema Informativo Dipartimentale dell’Assistenza Psichiatrica (Sidap) dell’Ulss 20.
Questo sistema informativo è un’importante risorsa a cui attinge regolarmente il Dipartimento di Salute Mentale per assolvere alle funzioni di sorveglianza, monitoraggio e valutazione. Il Sistema Informativo dell’Ulss 20 si basa sulla struttura del Registro Psichiatrico dei casi di Verona-Sud (Rpc), in funzione dal 1 gennaio 1979 ed è il più vecchio Registro psichiatrica europeo tuttora attivo. All’inizio copriva solo l’area di Verona Sud e dal 2000 è stato esteso a tutto il territorio dell’Ulss 20 di Verona (con una popolazione di circa 500 mila abitanti). Ad oggi contiene dati relativi a 32.000 pazienti e 1.600.000 contatti. Le informazioni raccolte di routine durante il primo contatto riguardano dati socio-demografici, anamnesi psichiatrica e medica e dati clinici per tutti i pazienti a partire dai 14 anni. Tutti i contatti successivi ad opera di psichiatri, psicologi, assistenti sociali e infermieri psichiatrici vengono regolarmente registrati. Tutti i servizi del Dipartimento per la Salute Mentale utilizzano la stessa cartella clinica e le stesse schede contatto.
Le attività di monitoraggio e valutazione, basate sul Registro, hanno finora riguardato l’analisi epidemiologica dell’uso degli psicofarmaci, il monitoraggio dell’utilizzazione dei servizi (assistenza ospedaliera, ambulatoriale e territoriale), lo studio dell’incidenza e prevalenza dei disturbi psichiatrici e i tassi di pazienti lungo-degenti e lungo-assistiti.
Il Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale di Verona, che svolge attività assistenziali per tutti i cittadini residenti nel territorio dell’Ulss 20, ha in carico ogni anno circa 5500 pazienti, 1200 dei quali sono pazienti “nuovi”, cioè al loro primo contatto con un servizio psichiatrico. E’ costituito da 4 Servizi Psichiatrici Territoriali, che coprono quattro diversi settori geografici dell’Ulss 20 e da una Unità Operativa Complessa di Psicosomatica e Psicologia clinica, che fa capo all’AOUI. Ne fanno parte diverse Unità Semplici specializzate, tra cui una Unità Organizzativa di Psicologia e Terapia dei Disturbi del Comportamento Alimentare, una di Psicoterapia e una di Psicologia clinica e Comunicazione in Medicina.
Il Dipartimento svolge la funzione di coordinamento progettuale-programmatico delle attività territoriali ed ospedaliere dei quattro Servizi Psichiatrici dislocati sul territorio dell’Ulss 20, tre dei quali (1°, 2°, e 4° Servizio) afferenti direttamente all’Ulss 20 ed uno (il 3°) all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, in convenzione con l’Università di Verona.