Nei luoghi culturali e geografici del Risorgimento l’occasione per mantenere vivi i legami tra Italia e Slovenia. Tra lunedì 9 e venerdì 13 luglio si tiene il 46 esimo seminario itinerante di cultura italiana, figlio della collaborazione tra Università Popolare di Trieste, Istituto per l’educazione della Repubblica Slovena, Consolato Generale d’Italia a Capodistria, Unione italiana-Fiume e università di Verona. Ultima tappa dopo tre anni di felice sinergia, il seminario ha avuto un importante momento celebrativo nell’aula Menegazzi della facoltà d’Economia.
In prima linea nella realizzazione di questo fortunato progetto di dialogo culturale Luisella Tenente, consulente per il governo italiano al consolato generale d’Italia a Capodistria in Slovenia, Sergio Crasnich rappresentante dell’Istituto per l’educazione della Repubblica di Slovenia, insieme con Fabrizio Somma, direttore organizzativo dell’Università Popolare di Trieste.
I tre protagonisti si sono incontrati con Gian Paolo Marchi, già docente di letteratura e lingua italiana alla facoltà di Lingue dell’ateneo veronese per scambiarsi delle targhe a suggello della proficua collaborazione nata sotto il patrocinio del Ministero degli Affari esteri italiani. Dopo questo momento celebrativo, spazio a diversi interventi accademici d’approfondimento e visite guidate ai luoghi del Risorgimento.