C’era una volta… ma non è una storia per bambini. È il modo con cui sempre più aziende in Italia si rivolgono ai propri clienti, raccontando se stesse, la missione, i propri valori, le persone e i momenti che le hanno rese quelle di oggi. Mario Magagnino, docente di Comunicazione aziendale dell’ateneo scaligero, ha intuito l’importanza di raccogliere le loro storie e renderle accessibili a tutti e, insieme a un team di professionisti e a cinque volontari, ha dato vita al progetto Omi, primo e unico osservatorio italiano sulle monografie istituzionali d’impresa. Rappresentata dal sito www.monografieimpresa.it, l’iniziativa aspira ad essere una vetrina per questo genere editoriale e un punto di riferimento per studiosi, esperti di corporate communication e di relazioni pubbliche, imprenditori, aziende e tutti coloro che ruotano intorno al mondo dell’impresa.
La nascita di Omi. L’Equipe di gestione e coordinamento dell’Osservatorio si è costituita all’interno del corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’ateneo veronese. A partire da un’operatività sperimentale e legata a finalità didattiche, nei primi mesi del 2012 Magagnino, leader del progetto, è riuscito a creare una sinergia tra il mondo accademico e quello aziendale, coinvolgendo nell’équipe anche alcuni professionisti provenienti dall’attività di campo della consulenza di comunicazione e dei servizi alle aziende. “Le monografie d’impresa sono uno strumento strategico per le aziende e le organizzazioni – ha spiegato Magagnino, coautore con Lorena Foroni del testo “Monografie istituzioni d’impresa” – sempre di più oggi la comunicazione aziendale si affida allo storytelling come modalità di narrazione dando vita a prodotti, come le monografie, che sono in molti casi vere e proprie opere d’arte e ingegno, che rivelano l’anima e il cuore dell’azienda stessa, di chi l’ha creata e di chi la fa vivere tutti i giorni dentro e fuori”.
Le attività dell’Osservatorio. Omi è costituito da due attività principali, l’archivio e il premio. Il primo raccoglie duecento opere in costante aumento e catalogazione grazie anche al supporto del team di studenti di Scienze della comunicazione. Le monografie raccolte sono disponibili in versione cartacea, all’interno del dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica, e in versione digitale, complete di copertina e schede riassuntive. I giovani archivisti si occupano dell’analisi dei materiali raccolti e passano poi i loro elaborati a dei professionisti della comunicazione e del web che provvedono alla loro ottimizzazione e inserimento sul neonato sito Omi. Il premio sarà lanciato ufficialmente a settembre e sarà il primo dedicato a questo genere di strumento di comunicazione aziendale.