Verona si mette in gioco. Per tre giorni, dal 21 al 23 settembre, le vie e le piazze del suo centro storico saranno animate dal Tocatì, il Festival internazionale dei giochi in strada. Fondato nel 2003 dall’associazione Giochi antichi, l’evento, giunto alla decima edizione, fa rivivere giochi e musiche della cultura ludica tradizionale europea, diventando un punto di riferimento internazionale. Il festival è organizzato in collaborazione con l’area cultura del Comune di Verona e ha il sostegno istituzionale dell’ateneo scaligero.
L’Europa in festa. Il cartellone dell’edizione di quest’anno prevede appuntamenti provenienti dai cinque Paesi europei che hanno contribuito al successo dell’ultimo lustro del festival. Dal 2006 il Tocatì è stato infatti dedicato ad un diverso Paese; la prima protagonista è stata la Spagna, seguita negli anni successivi da Croazia, Scozia, Grecia e Svizzera. Esperti provenienti da ogni parte del vecchio continente regaleranno al pubblico spunti e riflessioni sul gioco tradizionale europeo nelle sue forme più svariate, in un’atmosfera ricca di musiche e danze folkloristiche. Tra i giochi più spettacolari di quest'anno ci sarà lo scozzese hand bà, il salto del pastor proveniente dalle isole canarie e originariamente praticato sulle sponde del vulcano la Caldera e la kispetia, l’insolita lotta greca in cui i giocatori si cospargono di olio d’oliva. Ospite d’eccezione ilMessicocon la tradizionale pelota p'urepecha, il rito della palla infuocata.
La partecipazione italiana. Oltre all’Europa le grandi protagoniste di quest’anno saranno le regioni italiane con i giochipiù rappresentativi delle scorse edizioni, che verranno riproposti insieme a numerose tradizioni ludiche non ancora approdate al festival. Il pubblico potrà scoprire e provare circa cinquanta giochi e partecipare anche a conferenze ed incontri dei maggiori esponenti della cultura italiana. Per l’occasione il traffico verrà deviato e le auto spariranno dalle strade, lasciando la città libera di divertirsi, ballare e giocare.