Oltre 400 ricercatori in campo per più di 200 eventi: la lunga maratona della ricerca è pronta a scendere in piazza anche in Veneto il prossimo 28 settembre in occasione della Notte europea dei ricercatori. Un’intera giornata di iniziative che gli atenei di Padova, Venezia e Verona hanno voluto quest’anno organizzare insieme. La giornata, promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, rappresenta un'occasione straordinaria per avvicinare in modo divertente il pubblico di ogni età al mondo della ricerca, per aprire uno spazio di incontro e dialogo con i cittadini e per sensibilizzare i giovani alla carriera scientifica. L’edizione 2012, organizzata dalle università del Veneto in collaborazione con Unioncamere Veneto e l’Osservatorio astronomico di Padova, ha finanziato 53 progetti in 33 Paesi che coinvolgeranno 320 città europee. Le iniziative sono aperte a tutti e gratuite; per alcuni eventi è necessaria la prenotazione online. Oltre agli appuntamenti nella città scaligera, è ampia la proposta a Padova e Venezia.
Venetonight 2012 a Padova. La scienza diventa protagonista e anima alcuni tra i luoghi storici più significativi di Padova, da Palazzo del Bo alla Specola, sede dell’Osservatorio Astronomico. Così il pubblico “Tocca la scienza”, guidato dai ricercatori dell’Università di Padova e dell’Inaf attraverso esperimenti alla portata di tutti, dall’esplorazione del Sistema Solare in un laboratorio con strumenti astronomici alla ricerca di testimonianze e curiosità della storia di Padova con l’iniziativa “Guarda la scienza”, passeggiate notturne nella Padova medievale, tra palazzi, musei e orto botanico.Dalle 16 alle 23 si potrà partecipare al “Caffè della ricerca”, conversazioni accattivanti con i ricercatori al Caffè Pedrocchi dove si parlerà tra l’altro dell’apprendimento on-line della musica, di ricerca su prevenzione, devianza e controllo sociale, e ancora di psicologia e benessere. Rivolto ai più piccoli, l’appuntamento “Assaggia la scienza” a Palazzo del Bo dalle 17 alle 20, con racconti di storie ed esperimenti divertenti, esibizioni interattive e giochi. E dalle 16 alle 24 nei punti nevralgici della città alla scienza si uniscono musiche e danze, concerti e giochi per un’esperienza piena in “Tutti e cinque i sensi”. In contemporanea a Padova e Venezia partirà alle 17 "alla ricerca della Ricerca", attività di gruppo che consiste in una caccia al tesoro dove le coordinate geografiche del punto in cui il tesoro è nascosto sono l'indizio da seguire.
Venetonight 2012 a Venezia – Ca’ Foscari. Software, multimedialità, laboratori interattivi: dall’economia all’arte fino alle scienze della chimica, sarà la tecnologia la grande protagonista della Notte europea dei ricercatori di Ca’ Foscari. A partire dalle 17, nel cortile del palazzo gotico sede centrale dell’ateneo, le ‘porte’ della ricerca si aprono al pubblico, piccoli e grandi, per scoprire tutte le novità della ricerca prodotta a Ca’ Foscari. Due gli ospiti d’eccezione che interagiranno a tu per tu con i curiosi della ‘Notte’: Giovanni Muciaccia, direttamente dalla trasmissione TV “Art Attack”, sarà in ateneo con un laboratorio per i bambini sul tema del riciclo. Il critico d’arte e conduttore televisivo Philippe Daverio chiuderà gli appuntamenti cafoscarini con una escursione attraverso la storia delle invenzioni. L’androne, i cortili e gli Spazi Espositivi di Ca’ Foscari ospiteranno i laboratori di management sull’imprenditoria giovanile nel Veneto, l’economia sperimentale fino alla scoperta delle atmosfere creative e allo studio delle reti sociali nei luoghi di lavoro. In collaborazione con l’ospedale San Camillo l’ateneo ospita poi i laboratori di telemedicina e teletrasporto, per poi lasciare spazio alla nuova frontiera digitale della storia dell’arte con i laboratori di digital humanities, fra ritratti virtuali e viaggi multimediali attraverso la storia di Venezia. In videoproiezione anche l’arte a Venezia negli anni ‘70, lezioni-concerto sulla musica classica ottomana e i Ca’ Foscari talks, incontri a tu per tu con docenti e ricercatori dell’ateneo fra filosofia, arte, casi di studio sul campo. In città intanto, fin dal mattino e in esclusiva per la “Notte europea dei ricercatori”, curiosi e appassionati potranno scoprire la laguna nascosta in una serie di itinerari guidati, in barca, nei cortili dei palazzi, lungo calli e campielli, fra le mura delle chiese più belle o in visita alle mostre d’arte attualmente in corso nelle sedi di Ca’ Foscari.
Venetonight 2012 a Venezia – Iuav.Nel chiostro dei Tolentini, a partire dalle 17 saranno in mostra le innovazioni del design per mamme e per la cura del bebè, un giardino verticale che aumenta l’efficienza energetica degli edifici, i più recenti materiali per costruire, la ricerca sul paesaggio lagunare, gli esperimenti di visualizzazione di concetti astratti, la ricerca sulle forme della comunicazione visiva con i poster per Lou Salomè di Sinopoli. I visitatori potranno divertirsi con il mondo dei suoni, avranno l’opportunità di vedere come si costruisce un mattone per le case nei Paesi in via di sviluppo e di scoprire un quad che può prendere le impronte digitali di una rete stradale per farci viaggiare più sicuri. Potranno inoltre interagire con un dispositivo semplice e divertente che permette di conoscere meglio lo stato della ricerca universitaria in Italia: basterà muovere un braccio. Gran finale con il concerto dei Metano; da una band di ricercatori arriveranno romantiche ballate, groove e funk ben confezionato.Fuori dai Tolentini, Iuav offre esplorazioni guidate dai ricercatori nel centro storico di Venezia: dove la ricerca Iuav lavora per conservare e restituire la bellezza dei monumenti antichi, come Palazzo Ducale e Rialto. Sempre insieme ai ricercatori Iuav, gli itinerari in barca in laguna: un percorso davvero inedito alla scoperta delle isole fortificate (Sant’Erasmo, San Giacomo, Mazzorbetto), due delle quali aperte appositamente per i visitatori di VenetoNight, e un affascinante viaggio tra i luoghi del lavoro e i luoghi del vivere, che regalerà la possibilità di accedere all’area delle Conterie di Murano, all’Isola della Certosa, agli spazi acquei dell’Arsenale, passando per il canale della Giudecca.
L’iniziativa è promossa dalla Commissione Europea, dalle università Ca’ Foscari e Iuav di Venezia, dalle università degli Studi di Padova e di Verona e infine dall’Eurosportello del Veneto di Unioncamere Veneto. L’evento è realizzato con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.