Giovedì 6 dicembre al Teatro Camploy di via Cantarane 32, va in scena Theáomai Eros e Thanatos nel teatro greco, lezione spettacolo di Serena Sinigaglia, per il ciclo Una vicinissima lontananza dedicato al confronto tra drammaturgia greca e scena contemporanea. La rassegna è organizzata dal Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Verona in collaborazione con l’ESU di Verona.
La regista, sul palco con Salvatore Nicosia e Sandra Zoccolan, racconta l’esperienza personale di un viaggio in Albania che ha ispirato, nel 1998, la messa in scena di “Baccanti” di Euripide, una produzione Atir e Festival dell'Olimpico di Vicenza, con la collaborazione dell'Accademia di Arte Drammatica di Tirana. La conferenza-spettacolo vede l’alternarsi della narrazione del racconto autobiografico della regista con l’azione drammatica degli attori che portano sul palcoscenico parti della tragedia greca:i personaggi, così introdotti, si inseriscono con naturalezza nei momenti divertenti suscitati dal racconto in un abile equilibrio tra recitazione e narrazione.“Eros e thanatos, perché ho paura di morire, sì, ed è per questo che amo i classici. Nelle loro parole ritrovo la strada, esse mi indicano la via, mi aiutano a riconoscere cosa è giusto, urgente e importante e cosa non lo è. I classici ristabiliscono il giusto rapporto tra l’umano e l’eterno”.
Serena Sinigaglia. Direttrice artistica del Teatro Ringhiera Atir. Regista diplomata alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano, ha lavorato come assistente alla regia con Gabriele Vacis e Gigi Dall’Aglio. Nel 1997 ha fondato Atir – Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca. Accanto ai grandi autori del passato Serena Sinigaglia ha sempre portato avanti anche il repertorio contemporaneo.
Info:http://www.facebook.com/pages/Theaomai