A più di vent’anni dall’inizio delle suo cammino antimafia organizzato dal Coordinamento nazionale antimafia “Riferimenti”, la Gerbera Gialla è approdato. Il percorso della memoria, dedicato alle vittime delle stragi di maggio, dopo aver toccato Palermo il 23 maggio ha attraversato la penisola e d è stato accolto accolto nella provincia di Verona.
La Gerbera Gialla in ateneo. Oltre mille gli studenti delle scuole del Veronese che si sono dati appuntamento in piazza Bra per poi attraversare in corteo con le loro gerbere la città e raggiungere il Polo Zanotto dell’università di Verona. A guidare il corteo dei ragazzi il sindaco di Verona Flavio Tosi e il presidente di Riferimenti Adriana Musella. Ad aprire l'incontro all'ateneo scaligero Stefano Troiano, docente di Diritto privato del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’ateneo scaligero. Sono intervenuti ospiti di spicco tra cui Roberto Terzi, magistrato della Procura di Venezia, per anni impegnato contro la mafia in Veneto e conoscitore delle infiltrazioni della mafia, Perla Stancari, prefetto di Verona, Arcangelo Badolati, giornalista, scrittore ed esperto di 'ndrangheta che interverrà sui rapporti tra criminalità, stragismo, massoneria e servizi deviati e Benny Calasanzio, familiare di vittima di mafia e scrittore. L'incontro al Polo Zanotto ha chiuso la tre giorni antimafia.