Alfredo Robledo, procuratore aggiunto a Milano, ha tenuto una lezione dal titolo “Economia ed etica: rapporti capovolti?”, in occasione dell'apertura del corso in Storia delle imprese e del management tenuto da Sergio Noto.
Etica e finanza si sono staccate da molto tempo. Questo il filo conduttore della lezione che il magistrato ha tenuto agli studenti del corso magistrale di economia. "Se la politica alle volte si tira indietro il magistrato deve assumere un compito di tutela sociale" – afferma Robledo – "la magistratura cerca di riportare la legalità e la trasparenza là dove manca e talvolta deve prendere delle decisioni difficili". Si rivolge poi agli studenti, futuri economisti: "L’economia, quella vera, è parte integrante della morale. Un bravo economista è anche, e prima di tutto, una persona morale che agisce consapevolmente ed eticamente". Robledo nel suo intervento ha raccontato agli studenti la sua esperienza di magistrato, le difficoltà che la magistratura ha incontrato in questi anni nell’affrontare le questioni finanziarie per scalfire una struttura che sembra trasparente. Un intervento arricchito di esperienze personali, fatti ed eventi tristemente celebri in Italia, dal crack Parmalat alla vicenda Ilva che hanno aperto gli occhi agli studenti sulle questioni dell’attualità.