E’ il gruppo padovano "Exim – Exoskeleton in motion" il vincitore della dodicesima edizione di Start Cup Veneto, la competizione tra le migliori idee d'impresa del Veneto partita lo scorso marzo e che si è conclusa ieri, giovedì 26 settembre, nell'aula magna Gino Tessari del palazzo di Scienze di Cà Vignal. Cinque i progetti premiati, tra i quali il quarto posto del gruppo veronese "Usai la tastiera"premiato con 2000 euro.
Solo 14 tra i 108 presentati i progetti che la giuria composta da scienziati ed imprenditori ha ammesso alla finale della competizione regionale. Il Comitato tecnico scientifico ha valutato i business plan dei partecipanti, giudicando il valore del contenuto tecnologico, la conoscenza dell'idea, la sua realizzabilità e la qualità espositiva del piano.Prossimo step per i 5 gruppi premiati a Start Cup Veneto la finalissima del “Premio Nazionale per l’Innovazione”. I migliori 5 progetti di ciascuna si Start Cup regionale si confronteranno il prossimo 31 ottobre a Genova. L'evento è stato, inoltre, l’occasione per presentare la piattaforma virtuale Ibridge, creata per mettere in contatto università e aziende l'ateneo veronese e Confindustria. Il progetto ha lo scopo di creare un luogo di incontro virtuale tra l'università e le aziende, promuovendo la circolazione di idee e soluzioni collettive.La serata si è chiusa con lo spettacolo organizzato dagli studenti "Cabaret a scienze".
I progetti vincitori. Il gruppo "Exim" si è classificato primo ed è stato premiato con un assegno di 10.000 euro. Il progetto prevede lo sviluppo di un esoscheletro, un robot indossabile, per la riabilitazione motoria dei soggetti disabili con caratteristiche di economicità e utilizzabile anche in ambienti domestici. 5.000 euro, invece, sono andati al progetto "Tooteko", sistema capace di realizzare modelli tattili e sonori delle opere d'arte per i disabili visivi. Il terzo premio, un assegno di 3.000 euro per "Caricar", è stato consegnato ad un progetto per la realizzazione di un distributore wireless di ricariche per auto elettriche. Al quarto posto si è classificato il gruppo veronese "Usai la tastiera", premiato con 2.000 euro. Il progetto prevede una tastiera musicale con una disposizione dei tasti più intuitiva. L'esecuzione e la comprensione degli accordi sono facilitati in modo da consentire un apprendimento più rapido per i neofiti e i non vedenti. Il gruppo "Surus biotech", quinto con 1.000 euro di premio, ha sviluppato un kit diagnostico e prognostico per il monitoraggio dei marcatori tumorali.
I gruppi veronesi alla finale. Oltre a "Usai la tastiera" altri due gruppi di Verona hanno partecipato alla finale. "Quicibo" è una piattaforma web che a trovare prodotti agroalimentari a chilometro zero nella zona indicata all'utente. Questa applicazione collega azienda e consumatore in modo diretto, permettendo di migliorare il rapporto tra domanda e offerta. "Plumake" punta invece a rendere le stampanti 3D più economiche rispetto ai prototipi già esistenti.
L'obiettivo di Start Cup Veneto è stimolare la ricerca e l'innovazione tecnologica per lo sviluppo del territorio regionale. Il traguardo è dare concretezza alle idee più originali e permettere ai partecipanti di avviare una nuova impresa. I gruppi che aderiscono ricevono non solo sostegno economico, ma anche formazione e consulenza. Il concorso si è articolato in due tappe. La prima ha dato accesso al servizio di consulenza per elaborare il business plan, valutato poi nella tappa finale dal Comitato tecnico scientifico composto da personalità di rilievo provenienti dal mondo dell'impresa, della finanza e della ricerca.