Facebook, Twitter, Linkedin e i social media in generale sono oggi importanti vetrine dove le aziende possono promuovere i propri prodotti. Già da tempo il dipartimento di Economia Aziendale di ateneo investe le proprie risorse in diverse ricerche sviluppate proprio nell’ambito della comunicazione digitale d’impresa e del webmarketing. Tra queste vi è la recente partnership con Maxfone, società veronese di servizi di comunicazione, con l’obiettivo di analizzare i comportamenti sul web nell’ambito del mercato del vino negli Stati Uniti. Il gruppo di ricerca universitario, collaborando in stretta sinergia con Paolo Errico, Corrado Prati e Vittoria Ferlin dell'azienda Maxfone, è composto da Paola Signori, docente di marketing del dipartimento di Economia Aziendale, Roberta Capitello, docente di marketing agro-alimentare e vitivinicolo dello stesso dipartimento e Dan Flint dell’università del Tennessee esperto di customer value, wine business e business buyer behavior.
Azienda e università, connubio vincente. Collaborare mettendo insieme reciproche competenze e abilità con ricadute positive per entrambi i partner. È questo l’obiettivo generale della convenzione. “Da un lato – spiega Paola Signori – l'azienda offre le proprie abilità, in questo caso le sue capacità di analisi del parlato sui social media, in particolare del mondo del vino; dall'altro l'università offre le competenze di web marketing e di analisi dei comportamenti dei consumatori del vino di un team di professori universitari. La capacità di leggere i dati con diverse prospettive può offrire grande valore ai partner coinvolti, ma potrà trasferirsi anche alle imprese grazie ai migliori servizi che l'azienda riuscirà a declinare con questa partnership. In parallelo si sta anche sviluppando un ciclo di seminari che l'azienda effettuerà agli studenti sul social media analysis. L'agreement è su più livelli. Il primo stadio, quello attuale, è di reciproco avvicinamento e comprensione delle diverse competenze. L'azienda apre i suoi dati ai ricercatori, i quali leggono in essi tendenze, modalità, potenzialità, e proporranno alcuni risultati. Successivamente azienda e università potranno definire progetti specifici per trovare soluzioni a determinati problemi aziendali o comunque per collaborare anche nella ricerca scientifica”.
Lo stato della ricerca. In questa fase i ricercatori stanno analizzando il parlato online sul vino italiano in America sviluppato nell’arco del 2012. Si tratta di oltre 80.000 post/messaggi scambiati in un grande numero di social network selezionati che l'azienda Maxfone ha messo a disposizione dei ricercatori universitari. In seguito verrà fatta una estrazione mirata ad approfondire alcuni aspetti emersi in questo primo step di ricerca. L'analisi si focalizza su quattro aspetti. Da una parte si analizza il parlato sui social media del vino italiano in Usa facendo così emergere parole chiave, tendenze, contenuti, e potrà evidenziare influenzatori specifici e generici, modalità comunicative. Si passerà poi al comportamento dello “user online” e allo studio delle potenzialità e delle abilità dei principali social media per verificare se e come vengono "sfruttati". Ne conseguiranno utili suggerimenti per migliorare le abilità comunicative delle aziende su questi nuovi media. Si studierà anche il brand marketing online: la verifica delle abilità comunicative dei principali brand del vino italiano, in particolare sul mercato americano, potrà far emergere tendenze di marketing operativo e magari suggerire alcune tecniche per potenziare la propria visibilità in rete e sviluppare una interazione con gli utenti online.
Ricerca e innovazione per combattere la crisi. “Partiamo dalla ricerca e dall’innovazione – evidenzia Paolo Errico fondatore di Maxfone – perché questi due elementi sono essenziali per realizzare i sogni, e il nostro Paese e i nostri giovani hanno bisogno di sognare e percepire la possibilità reale di poter riuscire. In poche righe c’è il condensato che riassume l’accordo siglato dalla nostra azienda e l’Università di Verona; l’impresa con le sue competenze di mercato, industria e innovazione e l’università con le idee e la ricerca, cercando di abbattere le barriere e pregiudizi per tornare a essere driver e competitivi in un mercato, quello della comunicazione, in grande cambiamento ed evoluzione. Tutto ciò accade nella nostra città, a conferma che competenze, capacità, innovazione le possiamo trovare senza andare tanto lontano, qualità che sono riconosciute in ambito nazionale ed internazionale. L’accordo di collaborazione si articola su due progetti molto innovativi: il primo volto a ricercare soluzioni di analisi comportamentale e di marketing degli utenti e delle aziende nei social media, il secondo sullo sviluppo di metodologie di valutazione scientifica dei feedback on line; il mercato analizzato sarà del vino, ambito in cui Maxfone gode di importanti competenze, strumenti di analisi e referenze, nonché il più importante osservatorio del vino italiano nel mondo riferito al “parlato on line” .
09.12.2013