Favorire lo scambio di buone pratiche sulle attività sportive e promuovere l’attività motoria per studenti con disabilità. Questo uno degli obiettivi condivisi dai rappresentanti dei Centri servizi di ateneo per studenti con diversa abilità di Verona, Padova e Bologna riunitisi in occasione della manifestazione di basket interateneo in carrozzina, ospitata negli impianti sportivi di Scienze motorie. L’appuntamento è stato anche l’occasione per fare il punto sulla “ Pratica di attività motorie e sportive per studenti con disabilità: quali iniziative di supporto degli atenei. Lo stato dell’arte”, una tavola rotonda moderata dalla professoressa Donatella Donati. Nel corso dell’incontro si è discusso dell’opportunità di attivare un tavolo permanente di coordinamento tra centri servizi disabili di ateneo.
Tanti i protagonisti che hanno partecipato alla giornata con entusiasmo e spirito di collaborazione. Erano presenti Ruggero Vilnai, presidente del Comitato italiano paralimpico del Veneto, Elisa Di Luca dell’università di Padova, Francesco Messia dell’università di Bologna e, per l’ateneo scaligero, Donatella Donati, Renata Castellani, Luciano Bertinato e Valeria Marconi, oltre a numerosi studenti, giocatori e allenatori delle squadre di pallacanestro Olympic Basket e Cus Padova. “ Lo sport ha un ruolo fondamentale nella salvaguardia della salute e nell’incentivare l’inclusione sociale – hanno spiegato i relatori – per questo motivo è importante coinvolgere gli studenti universitari con disabilità in momenti agonistici”. “Il vuoto d’attenzione su questa necessità è stato dimostrato dall’assenza di discipline specifiche per disabili all’edizione di quest’anno delle Universiadi. “L’obiettivo – hanno proseguito i relatori è quello di attivare un tavolo permanente per favorire lo scambio di buone pratiche sulle attività sportive e sulla promozione dell’attività motoria per studenti con disabilità. In questo modo si potrà favorire uno scambio di informazioni relative alle iniziative sportive presenti sul territorio organizzate per gli studenti disabili che tengano in considerazione anche delle offerte proposte dalle sedi regionali e provinciali del Comitato italiano paralimpico”.
23/12/2013