Giovedì 30 gennaio alle 20.45, in occasione della Giornata della Memoria, al Teatro Filippini di Verona andrà in scena “La Treblinka di Vasilij Grossman”, un toccante racconto tra musica e parole che descrive gli orrori della Shoah e dell’Holodomor, l’olocausto ucraino. L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione Aida, sarà preceduto alle 18.00 da una conferenza alla libreria Il Minotauro condotta da Renato Morelli produttore dello spettacolo e Pietro Tosco, assegnista dell’ateneo scaligero e membro del Centro studi Vasilij Grossman, per introdurre al pubblico la figura di Grossman nell’anno che celebra il cinquantenario della sua morte.
La Treblinka di Vasilij Grossman è uno spettacolo monografico frutto di uno studio sui testi dello scrittore e reporter di guerra ucraino che ha portato ad individuare brani da “L’inferno di Treblinka”, “Tutto scorre” e “Vita e destino”, il suo capolavoro, per raccontare il suo pensiero sulla più terribile fabbrica della morte nazista di Treblinka, sull’Holodomor, sul male e sulla storia russa. Il tutto si realizzerà attraverso le parole di Denis Fontanari e la musica klezmer della TTT klezmer band. La produzione è a cura di Renato Morelli regista, etnomusicologo e scrittore, che da più di trent’anni si occupa di Klezmer, la musica popolare degli ebrei ashkenaziti dell’Europa centro-orientale. Si tratta di una straordinaria contaminazione di stilemi musicali propri dei grandi "giacimenti" dell’Europa dell’est – romeni- polacchi- russi- ungheresi- balcanici – sopravvissuta fino ai nostri giorni nonostante le vicissitudini sofferte da questa minoranza per l’ostilità di imperatori, papi e zar, fino alla grande tragedia della Shoah.
Gli studenti che parteciperanno all’evento potranno godere di una tariffa speciale al prezzo di 5 euro.
28.01.2014