Più di 100 appuntamenti con oltre 200 scienziati e protagonisti del panorama culturale nazionale e internazionale in una settimana. Infinitamente, il festival di scienze e arti di Verona che andrà in scena dal 10 al 16 marzo è tutto questo e molto altro. 75 focus e conferenze, 3 mostre, 20 laboratori, 4 spettacoli teatrali, e poi concerti, proiezioni cinematografiche e incontri con l’autore. Tema della sesta edizione della manifestazione è: “Viaggio nella vita. Il cambiamento”.
La manifestazione, tra le più seguite a livello nazionale, è realizzata dall’Università di Verona, il Comune di Verona e il Consorzio Verona Tuttintorno ed è organizzata con il prezioso contributo di Fondazione Cariverona, Fondazione Cattolica Assicurazioni, Esu di Verona e Banca Popolare di Verona. Gode, inoltre, del sostegno di Unicredit, Vivigas, DB Bahn e Agsm. Dal 10 al 16 marzo ogni angolo di Verona sarà animato dal festival. Gli incontri si terranno in varie sedi cittadine. Dalla rinnovata sede del Teatro Ristori al Palazzo della Gran Guardia, dal Palazzo della Ragione, all’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, dalla Società letteraria al Polo Zanotto, dalla Biblioteca Civica al Museo di Storia Naturale.
I temi e i protagonisti. Il festival è animato da scienziati ospiti e da scienziati dell’università di Verona. “Il cambiamento genera crisi e comporta stress – spiega Maria Fiorenza Coppari, ideatrice e direttrice dalla manifestazione -. È nel codice stesso della vita e coinvolge ogni essere vivente. Quella cui appartiene l’uomo è però l’unica specie ad esserne conscia. La nostra mente è consapevole del cambiamento, può prevederlo e affrontarlo come un’opportunità, assumendo decisioni che possono orientarne le conseguenze. E, assecondando la sua innata sete di conoscenza, può vincere la sofferenza generata dailimiti temporali che proprio il cambiamento impone all’esistenza”. I focus in cui si addentreranno sono suddivisi in 12 aree tematiche su cui si fonda l’edizione 2014 del festival: “Flussi e ritmi del cambiamento”, “Dall’uomo all’universo. Ordine, disordine e caos”, “Cervello e fattori di cambiamento”, “Cambiamento e nuovi modelli”, “Itinerario storico-archeologico del cambiamento”, “Linguaggi e simboli del cambiamento”, “Viaggio nella vita: le regole e non regole del cambiamento”, “Interazioni con l’ambiente e stimoli al cambiamento”, “Prevedere e adattarsi al cambiamento”, “L’evoluzione è servita: scienza e cibo”, “Cambiamento e dintorni”. Il festival prevede anche un percorso dedicato ad un protagonista emblema del cambiamento nella scienza: “omaggio a Galileo Galilei”:
Le tematiche saranno affrontate durante conferenze di impostazione tradizionale, incontri con l’autore, conferenze-reading, teatrali e persino “da camera”, nel senso che il pubblico potrà ascoltare non solo l’intervento del relatore, ma anche musiche correlate al tema. La prima conferenza-reading, dal titolo “Perché proviamo ciò che proviamo?Una teoria sulle emozioni”, è in programma mercoledì 12 marzo, dalle 21.30 al Teatro Ristori, a cura di Giovanni Frazzetto, con le letture di Franco Cappa. Venerdì 15 marzo, alle 11, nella sala Farinati della Biblioteca Civica si terrà “Confessioni e sussurri. Miti antichi oggi, da Cronache venete”, con i monologhi di Paolo Puppa introdotti da Nicola Pasqualicchio. Alle 11.30 al Palazzo Verità Poeta sarà la volta della conferenza-reading “Caso, necessità, autointerpretazione” di Guido Avezzù, con le letture di Daria Anfelli. Sempre venerdì, alle 17, alla Società Letteraria, Lorenzo Gobbi ed Elisabetta Zampini, accompagnati dalle musiche di Marilinda Berto e Federico Donadoni, presenteranno “Tu sei la pianta: la voce degli angeli nella poesia di Rilke”, mentre alle 17.30 al Palazzo Verità Poeta Vincenzo Borghetti, accompagnato dai musicisti Pietro Prosser e Marco Rosa Salva, terrà la “conferenza da camera” “Galileo Galilei: musica nuova per un nuovo cosmo”. Domenica 16 marzo infine, alle 18 al Palazzo Verità Poeta, si svolgerà la conferenza-reading “Oltre il limite. L’umano impulso al superamento”. Un incontro tra diritto, letteratura e arte tenuto da Tommaso dalla Massara e accompagnato dalle letture di Daria Anfelli. Trai i protagonisti anche Pietro Redondi, Federico Barbierato e Luca Ciancio che il 14 marzo, alle 16, a Palazzo Verità Poeta terranno la conferenza “Galileo eretico: la vicenda del processo, il dibattito della condanna”.
Tra gli ospiti anche Telmo Pievani, direttore di Pikaia il portale italiano dell’evoluzione, che il 13 marzo, alle 18, al Teatro Ristori parlerà di “Gradualità e catastrofi, i molti ritmi dell’evoluzione”, Sheref S. Mansy ricercatore al centro di Biologia integrata dell’università di Trento che ha ricevuto un importante finanziamento dalla Simons Foundations di New York per ricercare l’origine della vita. Tra i nomi di Infinitamente anche quelli del fisico Tito Arecchi, di Luigi Guzzo astronomo che proporrà un approfondimento sull’energia oscura, Gian Francesco Giudice, fisico del Cern di Ginevra, con una trattazione sulle simmetrie celate nella natura e lo scienziato di origine veronese Carlo Rovelli che presenterà il suo volume “La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose”, edito nel 2013 da Raffaello Cortina Editore. Di rilievo anche l’ approfondimento sulla figura di Galileo Galilei per il 450esimo della sua nascita con lo storico Pietro Redondi che farà luce sulla condanna dello scienziato toscano e con gli scienziati Piero Benvenuti e William Shea. Cuore pulsante della manifestazione le neuroscienze. Ampio spazio sarà infatti dedicato all’evoluzione del cervello e a come questo cambia nel corso della vita. Tra i neuroscienzati Giovanni Berlucchi, Marina Bentivoglio, Pierre Magistretti, Ernesto Carafoli, Giovanni Boniolo ed Enrico Cherubini. Il tema del cambiamento è cruciale nella psicanalisi. Alcuni dei percorsi di “Infinitamente” saranno incentrati sulla psiche e sulla ricerca legata ai flussi di conscio e inconscio grazie agli interventi di Carlo Piazza, Stefano Bolognini e Gabriele La Porta. Fra gli ospiti di rilievo porteranno il loro contributo a Infinitamente anche Angelo Bolaffi, filosofo della politica e germanista che il 15 marzo alle 17.30 a palazzo Miniscalchi Erizzo presenterà il libro “Cuore tedesco. Il modello Germania, l’Italia e la crisi europea” in compagnia della filosofa della politica Adriana Cavarero. Roberto Cordeschi, filosofo della scienza, il 16 marzo alle 15, nella sala convegni del palazzo della Gran Guardia, interverrà sul tema “Cambiamenti della tecnologia. Il mondo degli agenti artificiali tra robot e softbot”. Parteciperanno, inoltre, il paleontologo Stefano Benazzi e Marco Peresani docente di Ecologia Preistorica e l’etologo Enrico Alleva.
Il programma completo è disponibile nel sito del festival www.infinitamente.univr.it. Dal sito è possibile scaricare la brochure con il programma, in distribuzione anche in molte sedi cittadine. Si consiglia di verificare sempre nel sito il calendario degli eventi: eventuali variazioni saranno tempestivamente aggiornate online. Per gli spettacoli è necessario munirsi di coupon. Nel sito e nella brochure ogni informazione.
10.03.14