“La Verona di Giorgio Vasari”. E’ questo il titolo dell’incontro che si terrà martedì 15 aprile alle 17,30 nell’aula 1.1 del polo Zanotto. Durante l’evento si terrà la presentazione del libro “Le Vite dei Veronesi di Giorgio Vasari. Un’edizione critica” a cura di Monica Molteni, ricercatrice del dipartimento Tempo spazio immagine e società, e Paola Artoni, responsabile del laboratorio di analisi diagnostiche non invasive per l’arte moderna e contemporanea. La presentazione dell'evento sarà di Valerio Terraroli, docente di Museologia.
Il volume si riferisce alla seconda edizione delle Vite di Giorgio Vasari, scritta dopo aver indagato personalmente il contesto della città scaligera di cui rimarca l’originalità in rapporto agli altri centri urbani del nord Italia e una sua indiscussa supremazia soprattutto nel campo architettonico. I personaggi che nomina e ragiona, fra gli altri, sono Fra Giocondo, Liberale, i Caroto, i Bonsignori, i Morone, Giovanni Maria Falconetto, i dai Libri. Il volume, con introduzione di Loredana Olivato, contiene saggi di Paola Artoni, Paolo Bertelli, Thomas Dalla Costa, Gianni Peretti, Alessandra Zamperini, Giulio Zavatta e Daniela Zumiani.
L’incontro si inserisce nel contesto del ciclo “Parliamo di Rinascimento: Verona al tempo di Michele Sanmicheli e di Andrea Palladio” organizzato dal dipartimento Tesis in collaborazione con il Comune di Verona e ispirato dalla prossima mostra su Paolo Veronese a Verona. Un ciclo di lezioni dedicate alla cultura artistica, architettura in primis ma anche grafica e fonti, di uno dei periodi storici fra i più significativi e fecondi del territorio veronese. In quegli stessi anni infatti si stava modificando la struttura urbana, si mettevano in rapporto le voci locali con le più aggiornate presenze che venivano affacciandosi sulle sponde dell’Adige e si creavano contatti importanti con quanto avveniva nei più aggiornati centri italiani come Firenze e Roma. Durante gli incontri verranno illustrati al pubblico anche studi recenti per dimostrare la centralità della città scaligera nel contesto non solo veneto ma anche rinascimentale.
11.04.2014