Ha debuttato venerdì 20 giugno con “Un ballo in maschera”, melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi, il Festival lirico del nuovo secolo. La nuova produzione della Fondazione Arena di Verona è andata in scena con regia, scene e costumi ideati da Pier Luigi Pizzi, lighting design di Vincenzo Raponi e coreografia di Renato Zanella. Per il terzo anno consecutivo, a salire sul podio dell’orchestra dell’Arena è stato il giovane direttore veronese Andrea Battistoni.
L’edizione 2014 del Festival lirico all’Arena di Verona andrà in scena fino al 7 settembre: 54 appuntamenti con sei titoli d’opera e tre serate d’eccezione per il Festival del nuovo secolo sul palcoscenico all’aperto più grande del mondo. I grandi nomi del panorama lirico internazionale molto amati dal pubblico dell’Arena si esibiranno, guidati da celebri direttori d’orchestra e registi di fama mondiale, negli immortali titoli Un ballo in maschera e Aida di Verdi, opera proposta in due diversi allestimenti,Turandot e Madama Butterfly di Puccini, Carmen di Bizet e Roméo et Juliette di Gounod, e in tre serate imperdibili: Plácido Domingo canta Verdi, Roberto Bolle and Friends e Carmina Burana.
I protagonisti della prima. Hui Henel ruolo diAmelia, Francesco Meli in Riccardo, Luca Salsi nei panni di Renato; Elisabetta Fiorillo è la maga Ulrica, mentre Serena Gamberoni interpreta Oscar, il giovane paggio di Riccardo. Completano il cast William Corrò nei panni del congiurato Silvano e Seung Pil Choi in Samuel; Deyan Vatchkov sarà Tom, Antonio Feltracco un giudice e Saverio Fiore un servo di Amelia. Impegnati Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, insieme a mimi e comparse. Primi ballerini: Alessia Gelmetti ed Evghenij Kurtsev.
Un ballo in maschera. La vicenda, ambientata a Boston, racconta di un marito che uccide per un presunto tradimento l’amico, rivale in amore. La bella Amelia è infatti amata da due uomini, fra loro grandi amici: il conte Riccardo, governatore del Massachusetts, e Renato, segretario di Riccardo e marito di Amelia. Lei sarà per tutta l’opera divisa tra la tentazione di cedere alla passione ed il rispetto del dovere coniugale. Tra le profezie della maga Ulrica, gli incontri notturni fra gli amanti, le cospirazioni dei congiurati ed i progetti di vendetta, si alternano un’ironica derisione del destino e una passione sofferta, fino al festante ballo finale che lascerà rapidamente svolgersi la tragica conclusione del dramma. Repliche: 27 giugno ore 21; 11, 19, 24, 31 luglio ore 21 e 8 agosto ore 20.45.
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20.06.2014