Presentazione ufficiale per il nuovo corso di laurea in mediazione linguistica per traduttori. L’evento si è tenuto nella cornice dell’aula magna della Fondazione università di Mantova alla presenza del Rettore Nicola Sartor, del presidente della Fondazione Carlo Zanetti e del sindaco di Mantova Nicola Sodano. Tra le autorità che hanno partecipato il presidente dell’associazione industriali Alberto Marenghi, la vicepresidente della Provincia di Mantova Francesca Zaltieri. Numerosi anche i direttori degli istituti scolastici del territorio, docenti e studenti di Mantova e Verona.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla convenzione con la fondazione approvata nei mesi scorsi dal consiglio del dipartimento di Lingue e letterature straniere a cui è seguita l’approvazione, all’unanimità, del senato accademico e del consiglio di amministrazione dell’ateneo scaligero. Ora rimane soltanto da attendere il via definitivo dal ministero previsto entro l'estate.
Il corso di laurea di primo livello in mediazione linguistica per traduttori sarà attivato all’interno della Scuola di mediazione linguistica diretta da Roberta Facchinetti, direttore del dipartimento di Lingue e letterature straniere di Verona. La professoressa Facchinetti è anche uno dei tre membri dell’ateneo designati dal rettore all’interno del comitato tecnico scientifico del corso. Insieme a lei Peter Kofler, che insegnerà teoria e tecnica della traduzione, e Alessandro Lai, titolare della cattedra in business administration. Il corpo docente del nuovo corso sarà costituito da una trentina di docenti – in prevalenza dell'università di Verona – e da insegnanti madrelingua esperti che gestiranno i laboratori di traduzione. È previsto l’accesso programmato limitato a 50 posti ma sono già oltre 300 gli studenti che hanno dimostrato la propria manifestazione d’interesse al corso.
La nuova proposta formativa rappresenta un’opportunità importante per l’ateneo scaligero di essere presente in un territorio strategico quale quello mantovano. Numerosi sono infatti gli studenti residenti in questa provincia che frequentano l’ateneo scaligero. Il nuovo corso porterà ora i docenti di Verona nella città virgiliana e apre una nuova strada per ulteriori progetti che potranno nascere in futuro.
25/06/2014
sm