180 giovani dottori di ricerca dell’università di Verona saranno i protagonisti della cerimonia di proclamazione in programma il 15 settembre alle 16 al Polo Zanotto.
A ricevere il diploma dal rettore Nicola Sartor saranno le nuove leve della ricerca, attività indispensabile allo sviluppo della comunità e del Paese. Illustre relatore della cerimonia saràJames Edward Rothman, premio Nobel per la medicina nel 2013
A presentare l’ospite sarà Mario Buffelli, docente di fisiologia dell’ateneo. Professore di Scienze Biomediche dell’università di Yale, James Edward Rothman è uno dei più illustri biochimici e biologi cellulari del mondo.Con la sua lectio magistrali “Lezioni apprese da una vita dedicata alla scienza”, Rothman cercherà di descrivere le proprie esperienze per fornire spunti ai dottori di ricerca dell’ateneo, prossima generazione di ricercatori. Nella sua relazione il Nobel parlerà del processo di fusione delle membrane, di vitale importanza per l'organizzazione dei compartimenti all'interno delle cellule e per la comunicazione cellulare. Rothman ha, infatti, scoperto i meccanismi alla base di questo esteso processo di biologia e fisiologia cellulare. Illustrerà, quindi, il percorso che ha portato a queste scoperte, così come le recenti conoscenze su come la comunicazione tra le cellule nervose mediante neurotrasmettitori è finemente regolata nel cervello.
Ad allietare la cerimonia una perla in musica resa possibile dalla sinergia con il rinomato concorso internazionale di musica da camera “Salieri-Zinetti”, le cui audizioni sono in questi giorni ospitate proprio dall’Ateneo. Elmira Darvarova, violinista di fama internazionale, presidente della giuria del concorso musicale e già concertmaster della Met orchestra di New York, si esibirà con una performance musicale dedicata all’ateneo e agli ospiti presenti. Importante anche la collaborazione con le Famiglie dell’Amarone che anche in questa occasione hanno scelto di sposare la ricerca scientifica.
Il dottorato di ricerca è il terzo e più alto livello di formazione previsto nell’ordinamento accademico italiano ed equivale, anche se non ufficialmente, al titolo di Ph.D (Philophiae Doctor) dei paesi di cultura anglosassone. Il dottorato di ricerca al quale si accede mediante concorso pubblico per titoli ed esami, ha durata triennale e si propone di fornire le competenze necessarie per esercitare in università, enti pubblici e nelle imprese. L’obiettivo primario del Dottorato di Ricerca è quello di far acquisire ai dottorandi un’autonoma capacità di ricerca scientifica attraverso la quale esprimere creatività e rigore metodologico, elaborando prodotti e processi innovativi applicabili in ambito pubblico e privato.
10.09.2014