Al via lunedì 13 ottobre “Educazione, Cultura e Bene comune”, il ciclo di conferenze organizzate dal Collegio universitario “Don Nicola Mazza” in collaborazione con l’università di Verona, l’Esu, la Fondazione Giorgio Zanotto, lo studio teologico “San Zeno” e l’istituto superiore di scienze religiose “San Pietro martire” di Verona. Gli incontri, in programma ogni lunedì dalle 17.30 alle 19.30 nell’aula T.5 del Polo Zanotto, partiranno il 13 ottobre per chiudersi il 15 dicembre. Obiettivo di questa edizione riportare al centro dell’attenzione quelle realtà socio-culturali rimaste ai margini come giovani e universo femminile. In un momento economicamente difficile in cui le tensioni sociali si inaspriscono, cresce la consapevolezza che un cambiamento positivo e una virata verso il progresso, siano possibili solo coinvolgendo la società nel suo complesso attraverso strumenti di intervento non solo economici ma anche culturali.
Le conferenze. Si parte lunedì 13 ottobre con l’incontro “L’educazione a rischio o il rischio dell’educazione?” durante la quale si esplorerà il significato di educazioni in tutte le sue sfaccettature e si approfondirà il concetto dei processi educativi in una realtà complessa come quella contemporanea. Nelle conferenze successive, partendo da questi spunti, si tratteranno diverse tematiche di interesse generale come il rapporto tra differenti culture, l’importanza dell’educazione alla politica e alla democrazia, il rapporto tra cultura e scienza e tecnologia, la frattura tra mondo del lavoro e formazione e, infine, il ruolo che l’università ricopre nella formazione di una società civile in un orizzonte europeo.
Il ciclo di conferenzeè aperto a tutti, comunità universitaria e cittadini, ed è gratuito. Agli studenti che parteciperanno a 8 incontri su 10 e che presenteranno un elaborato scritto sugli argomenti trattati saranno riconosciuti crediti formativi. Per l’ottenimento dei crediti è necessario iscriversi contattando il collegio “Don Nicola Mazza” ai numeri telefonici: 045594780 – 045591648 o tramite e-mail germana.cantieri@gmail.com