Ai blocchi di partenza l'edizione 2014 del World College Radio Day. Il 3 ottobre le radio universitarie di tutto il mondo si alterneranno in una staffetta radiofonica che passerà per 43 nazioni. La web radio dell’Università parteciperà all’evento insieme ad altre emittenti del circuito nazionale RadUni, l’associazione degli operatori radiofonici universitari italiani.
L’emittente dell’ateneo ritrasmetterà buona parte del Wcrd sul proprio canale streaming, e in prossimità della sezione italiana della maratona, prevista dalle 11 alle 13, realizzerà una diretta per presentare l’evento e festeggiare la radiofonia, che proprio lunedì compirà i suoi 90 anni di storia nel nostro Paese.
Sarà inoltre l’occasione per parlare del nuovo palinsesto di FuoriAulaNetwork, al via proprio da lunedì 6 ottobre. Appuntamento, quindi, venerdì 3 ottobre dalle 10 sul sito dell’emittente dell’Università di Verona.
L'edizione 2014 del World College Radio Day avrà come capofila per la gestione dello slot di diretta italiano la web radio e web tv dell'Umbria, Radiophonica.com, e come partner per l’Italia Ustation.it, il network dei media universitari. La maratona radiofonica si svilupperà intorno al tema dell’innovazione: si parlerà di innovazione in ambito sociale, economico, culturale, cercando di raccogliere testimonianze delle best practices nelle diverse regioni italiane. La diretta italiana infatti sarà arricchita da contributi scelti da parte delle stazioni radio universitarie italiane del circuito RadUni, Associazione degli operatori radiofonici universitari italiani, e dalla partecipazione in diretta del Presidente dello European Science Events Association.
A livello nazionale, la maratona sarà ritrasmessa anche su Radio Università, la piattaforma che contiene il best of delle radio universitarie, creata dal network dei media universitario italiano Ustation.it e da RadUni.
L'obiettivo del World College Radio Day è celebrare i valori di cui le radio universitarie sono un baluardo e una testimonianza preziosa: la libertà di pensiero e di espressione, la pluralità nel sistema dei media, il confronto come principio democratico per la crescita e l'arricchimento di una comunità. Incubatori di creatività, laboratori di comunicazione, canali di servizio, le radio universitarie, un migliaio in tutto il mondo, formano ogni anno migliaia di studenti, mettendo al centro delle proprie attività la didattica e la promozione della cultura in tutte le sue espressioni e declinazioni possibili.
Tiziana Cavallo, presidente del Wcrd, spiega che “l'idea del Wcrd nasce da un incontro fortuito con due colleghi d'oltreoceano – Rob Quicke e Guillermo Gaviria – che rispettivamente in Usa e Colombia seguono da anni le college radio e come me sono convinti che siano media comunitari strategici per far comunicare in modo innovativo e diretto le università e la società”.
“Mancava un network internazionale” – continua Tiziana Cavallo – “e abbiamo pensato al Wcrd come contenitore privilegiato in cui le college radio di tutto il mondo possano conoscerci, scambiare idee e progetti e festeggiare insieme almeno una volta all'anno la radiofonia universitaria. In futuro l'idea è di dare gambe più forti a questo progetto perché la rete mondiale operi come aggregatore e cassa di risonanza del movimento".
01.10.2014