450 milioni di persone nel mondo, 10 milioni in Italia e circa 50 mila solo a Verona. Secondo gli esperti del settore il 20% della popolazione mondiale è destinate a soffrire di disturbi mentali almeno una volta nel corso della vita. Dall'ansia, alla depressione fino a patologie più gravi, chi soffre di tali disturbi, , troppo spesso si autodiscrimina, non si rivolge al personale medico di riferimento e non crede di poter guarire. Per sensibilizzare l'opinione publica e fare il punto sullo stato della ricerca coinvolgendo operatori, scienziati, pazienti e cittadini, è nata la "Settimana per la promozione della salute mentale". La serie di convegni, iniziative, ed eventi organizzati dal dipartimento interaziendale per la Salute mentale di Verona è stata presentata giovedì 2 ottobre, nel Comune di Verona, da Mirella Ruggeri, ordinario di Psichiatria dell’ateneo scaligero e direttore del dipartimento di Salute Mentale, dal Sindaco Flavio Tosi insieme al Rettore dell’università di Verona Nicola Sartor, al direttore generale dell’Ulss 20 Maria Giuseppina Bonavina, al direttore generale dell’Azienda ospedaliera Sandro Caffi. La settimana per la promozione della salute mentale si apre sabato e si chiuderà venerdì 10 ottobre in concomitanza con la giornata mondiale della salute mentale.
"Obbiettivo della settimana di appuntamenti – spiega Ruggeri organizzatrice dell'iniziativa – è superare lo stigma che affligge le persone che soffrono di disturbi mentali con un progetto, forse visionario, ma che è riuscito a mettere in connessione il nostro dipartimento e i luoghi in cui si fa ricerca e pratica clinica in questo settore ( l'università, l'Aoui e l'Ulss 20) con la cittadinanza in modo che l'opinione pubblica non avverta più la malattia mentale come qualcosa che non la riguarda, che riguarda "gli altri".
Il programma. Tre sono i filoni su cui è stato progettato il format di questa settima dedicata alla salute mentale, non solo eventi scientifici, ma soprattutto momenti di condivisione e di scambio di opinioni per la cittadinanza. Un primo filone che si apre con il convegno di sabato nell’aula magna dell’Ospedale policlinico dedicato agli psicofarmaci come strumento utile ma non sufficiente, e si chiude venerdì 10 ottobre, nell’aula T2 del Polo Zanotto, con un focus sulle azioni da mettere in atto per contrastare lo stigma nei confronti dei malati. Un secondo filone dal titolo “Verso un futuro di ben-essere" coinvolgerà gli studenti nelle scuole e la popolazione. Infine il terzo filone “Tutti pazzi per..”, un insieme di iniziative culturali, teatrali, artistiche e di intrattenimento.
La settimana di appuntamenti è realizzata con il patrocinio di: Comune di Verona, Provveditorato agli Studi della Provincia di Verona, Federfarma Verona, Associazione Italiana Salute Mentale (Aitsam), Confcommercio di Verona, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Verona.
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03.10.2014