Attività motoria, salute e lavoro: incontro tra formazione e contesti professionali di riferimento. Sono sempre più indispensabili professionisti specializzati e preparati in grado di rispondere alle esigenze specifiche di ogni persona: ne sono convinti i docenti del collegio didattico di Scienze Motorie dell’ateneo scaligero che promuovono un incontro con le principali istituzioni del territorio coinvolte nella ricerca e nelle attività motorie e sportive. L’appuntamento si terrà mercoledì 29 ottobre alle 14.30, nell’aula magna di Scienze Motorie e ha l’obiettivo di favorire le sinergie tra didattica e ricerca universitaria con i contesti lavorativi del laureato in scienze motorieriattivandoazioni innovative di collaborazione.
«Questa iniziativa -spiega Massimo Lanza docente di Propedeutica chinesiologica e sportiva- intende favorire l’incontro tra Università e territorio, mettendo a fruttoun’esperienza già iniziata negli anni ’70con l’Isef, che è stata sviluppata e arricchita dalle Scienze Motorie a Verona. Vorremmo che il pomeriggio del 29 fosse un’occasione di confronto non soloper discutere deiproblemi delle scienze motorie, della pratica dell’attività fisica e dello sport, ma soprattutto per prefigurare soluzioni e modelli per superarli».
L’incontro si propone in primis di condividere la conoscenza delle finalità e delle attività degli enti e delle parti sociali del territorio. Saranno presenti rappresentanti del Coni, dell’Ufficio scolastico provinciale di Verona, dell’Ulss 20, del Comitato Italiano Paraolimpico e di centri fitness, società sportive e centri rieducativi. L’idea è quella di valorizzare l’impiego dei professionisti laureati in Scienze Motorie per creare una sinergica prospettiva di formazione e ricerca. Per valorizzare appieno il ruolo del movimento nell’educazione, nello sport, nella salute èinfatti importante orientare in modo efficace i curricula formativi universitari e, contemporaneamente, sollecitare interesse verso la figura del professionista delle scienze motorie al fine di individuare sbocchi professionali adeguati e riconosciuti.
27/10/2014