“La formazione universitaria in ambito medico – spiega Mauro Zamboni, presidente del Collegio didattico dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia – deve confrontarsi da un lato con le notevoli e rapide innovazioni diagnostiche e terapeutiche, dall’altro con l’evoluzione dei bisogni di salute della popolazione. Per questo oggi lavoriamo per passare da un sistema di cure centrato sull’ospedale a un sistema integrato in cui l’ospedale non rappresenta che un momento del percorso di presa in cura del paziente”.
Un nuovo approccio di cui esperti del settore parleranno sabato 8 novembre, a partire dalle 9, nell'aula Vecchioni della Lente didattica di Borgo Roma. L'appuntamento "La didattica pratica di medicina di famiglia nel corso di laura della scuola di medicina di Verona” è stato organizzato in collaborazione dal Dipartimento ad attività integrata Medico Generale dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata e dal Dipartimento di Medicina dell'università di Verona.
Il programma. Ad aprire la giornata saranno i saluti di Giancesare Guidi, prorettore vicario di ateneo e di Mauro Zamboni, organizzatore del convegno. Dalle 10 alle 11.15 si parlerà di come il tema dell’insegnamento di Medicina generale nel corso di laurea in Medicina e chirurgia sia stato pianificato in Inghilterra e nell’università di Modena. A seguire la seconda sessione, dalle 11.15 alle 13, in cui verrà presentato il percorso della Scuola di medicina di Verona che, tra le prime in Italia, ha inserito tecniche di problem solving e decision making nella formazione universitaria. Dalle 14 alle 15.30 verrà discusso il significato degli obiettivi didattici di Medicina generale nel corso di laurea in Medicina e chirurgia e il ruolo dei tutor di Medicina generale nel corso di laurea di Medicina.
“Nell’ottica di un contesto socio-sanitario in rapida evoluzione – continua Zamboni – è necessario rivolgere l’attenzione della didattica ai temi della cronicità e dell’assistenza al paziente, per questo la conoscenza dei principali aspetti della medicina di famiglia rappresenta una fase cruciale da un punto di vista formativo. La missione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia è finalizzata allo sviluppo della competenza professionale negli studenti caratterizzata sia da abilità operative e relazionali sia da abilità professionali vere e proprie. In questo contesto le attività di tipo professionalizzante acquisiscono sempre più rilevanza con un allineamento a quanto avviene a livello europeo”.
05.11.2014