E' in programma sabato 22 novembre alle 9.30, al Palazzetto Gavagnin di Scienze Motorie di ateno, la seconda edizione di UniversAbile: incontro di promozione dell'attività sportiva per studenti e studentesse con disabilità. L’iniziativa rientra nel progetto di valorizzazione dello sport adattato, inteso come pratica e strumento che favorisce il benessere, l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone con disabilità.
Il programma della giornata prevede, in mattinata, dimostrazioni e attività pratiche: Basket, Rugby in carrozzina, Calcio a 7 e Trailo, una corsa di orientamento inclusiva. Nel pomeriggi, invece, si terrà un incontro tra i rappresentanti dei centri disabili di ateneo, i rappresentanti del Cip regionale ed esperti dell'attività attività fisica adattata. Interverranno Ruggero Vilnai, presidente Cip Veneto, Donatella Donati, referente nazionale Anffas Onlus, Renata Castellani, responsabile del Centro servizi per studenti disabili e Angela Capuzzo, responsabile dell’ufficio Educazione fisica.
“La tavola rotonda – spiega Federico Schena, docente di tecniche e metodologie dell’allenamento – sarà un momento di confronto utile a individuare strategie efficaci per migliorare la qualità della vita dei nostri studenti con disabilità, ampliando le offerte degli atenei con proposte di attività fisica adeguate alle loro esigenze, e facilitandoli nella scelta di queste attività sportive. Il nostro ateneo è impegnato da tempo in questa direzione. Lo dimostra il fatto che abbiamo strutturato la proposta dell'attività fisica adattata specifica. Quest’anno Scienze Motorie, in sinergia con il Centro Disabili, ha dato vita a un progetto che prevede attività in gruppo e individualizzate, mettendo a disposizione i propri esperti, le proprie strutture e una collaborazione con i Centri diurni di accoglienza”.
“Promuovere lo sport nella popolazione con disabilità – afferma Valeria Marconi, coordinatrice del progetto -significa investire in salute e affermare il diritto di ogni individuo, al di là delle limitazioni personali, di esprimere desideri, passioni e attitudini in una rete di relazioni allargata, in cui lo sport assume un significato importante”.
Per ulteriori informazioni Valeria Marconi (valeria.marconi@univr.it).
21.11.14