Ha avuto inizio la terza edizione della rassegna “Cinechildren d’essai”, festival internazionale del cinema per ragazzi che si tiene ad Ostiglia in provincia di Mantova. Organizzato dall'associazione culturale “Amet” di Poggio Rusco, ha l’obiettivodi accorciare le distanze fra il pubblico e i segreti della macchina da presa.Il ciclo di incontri, che si concluderà a maggio 2015, ha in programma appuntamenti mensili, nei quali verranno affrontati diversi temi nell’ambito dell'arte cinematografica.
Relatore del primo incontro è stato Alberto Scandola, docente di Cinema, fotografia e televisione di ateneo, che ha tenuto una conferenza dal titolo “Nascita ed evoluzione del linguaggio cinematografico”. Attraverso l’alternanza di spiegazioni, spezzoni di pellicole e domande del pubblico, Scandola ha fornito un primo assaggio di quanto il cinema sappia incantare fin dalle sue origini, dimostrando come lo spazio mentale che uno spettatore si costruisce durante la visione di un film sia creato dalle scelte tecniche del regista. Non a caso, il suo excursus è partito dall'americano David Griffith, definito il “primo regista”: infatti, con lui è nata l’idea di un’unica figura professionale che domina il set durante le riprese. Di Griffith sono state mostrate tutte le innovazioni tecniche, dal crossing cut all'inquadratura dei primi piani. Ma le novità del “silent movie” ci sono state anche in Italia, con il kolossal “Cabiria di Giovanni Pastrone”, che ha dato vita a una delle prime forme di divismo maschile.
Scandola ritornerà al Festival anche nel 2015, in qualità di membro del Comitato di Garanzia.
19.12.2014