Complice il momento di crisi, l’Italia riscopre la bicicletta, sia nel tragitto quotidiano casa lavoro, sia nel tempo libero. Per questo, dopo i buoni risultati ottenuti nella prima e nella seconda esperienza, il corso di perfezionamento e aggiornamento professionale per la nuova figura di "Promotore della mobilità ciclistica” prende il via nella sua terza edizione. Organizzato dal dipartimento di Scienze neurologiche e del movimento, ha come obiettivo di promuovere l'utilizzo della bicicletta non solo come mezzo ecologico e salutare, ma anche come mezzo di trasporto quotidiano. Uno degli obiettivi del corso è, infatti, quello di formare figure professionali in grado di supportare le Pubbliche amministrazioni in tutte le attività legate alla mobilità ciclistica, dai servizi per la bici in città al cicloturismo, passando per la pianificazione di sistemi e percorsi ciclabili all'intermodalità con il treno.
Per diffondere l’uso della bici in città, per attuare politiche urbane, oppure per sviluppare piani di ciclabilità, proporre ciclo parcheggi o bici stazioni, pianificare pacchetti cicloturistici o promuovere la fruizione dei territori con la bicicletta non basta la buona volontà e l’improvvisazione. Il corso approfondirà tutti gli argomenti volti ad acquisire le conoscenze per ricollocarsi nella professione.
Le ore di lezione teorico-pratiche saranno intervallate da fine settimana pratici in bicicletta in territori di eccellenza.
Il corpo insegnante formato da docenti universitari ed esperti Fiab – Federazione italiana amici della bicicletta – accompagneranno i partecipanti nell’acquisire le competenze necessarie a pensare in modo diverso la mobilità e lo sviluppo dei territori.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 27 febbraio.
Ascolta l’intervista realizzata da Fan a Passigato
27.01.2015