Dal 25 al 27 marzo a Canazei per parlare di “Come finanziare le start-up e le spin-off della ricerca pubblica”. Tre giorni di incontri promossi dal Netval, il netwok che raccoglie 54 università italiane, tra cui il nostro ateneo e i principali centri e istituti di ricerca italiani per valorizzare i risultati della ricerca attraverso attività formative e di networking con istituzioni, mondo delle imprese e della finanza. Obiettivo degli appuntamenti mettere in luce e fornire strumenti utili a far fronte ad alcune delle problematiche che incontrano le aziende in fase di start-up e le società spin-off tra cui la difficoltà di accesso al credito tradizionale e al sistema di venture capital.
Negli ultimi anni, tuttavia, si sono fatti importanti passi avanti dal punto di vista normativo e fiscale, sia in ottica di gestione interna delle start-up, sia con riferimento ai potenziali investitori. Agli aiuti pubblici dei programmi di seed capital si vanno, quindi, affiancando forme di finanziamento del tutto innovative o nuove modalità di approccio da parte degli investitori istituzionali e privati. Obiettivi del corso sono quindi, da una parte quello di stimolare lo scambio di esperienze, contatti e competenze tra operatori del trasferimento tecnologico di università, manager di spin-off e attori del sistema di credito e investimento in equity, e dall’altra creare maggior consapevolezza nell’autovalutazione del potenziale economico della start-up nel panorama degli strumenti di finanziamento disponibili.
Il programma. Dopo l’introduzione e i saluti di Mario Pezzotti, delegato del rettore alla Ricerca scientifica di ateneo, Claudio Migliaresi delegato al Trasferimento tecnologico dell’università di Trento e Andrea Piccaluga presidente di Netval, mercoledì 25 marzo si parlerà di prospettive degli attori nel sistema. Dalle 16 alle 19 interverranno Giuseppe Conti dell’università di Bologna su “La prospettiva dell’università”, Stefano Cocchieri di Unicredit con “La prospettiva delle banche”, Nicola Redi di Vertis su “La prospettiva dei Venture capital”. “La prospettiva dei business angels” sarà spiegata da Andrea Ghello, Ruggero Frezza di M31, invece, parlerà de “La prospettiva degli incubatori privati”. A chiudere la serie di interventi sarà Michele Zanella di Confindustria Verona con “La prospettiva degli imprenditori”. A moderare gli interventi sarà Andrea Piccaluga.
Giovedì 26 marzo dalle 9 alle 13 si parlerà di “Finanza innovativa: il prima”, a moderare sarà Maria Gabaldo responsabile dell'area Ricerca. Roberto Tiezzi del Politecnico di Milano spiegherà “Dall’idea alla costruzione: cosa funziona nei processi interni di università ed Epr”, poi l’intervento di Gianni Zucchini, Ad Julia srl, “Nei panni dell’imprenditore: come ci si prepara all’incontro con il mercato”. A seguire “Il ruolo degli incubatori universitari e il loro rapporto con la finanza” con Alessandro Grandi di Almacube e Fabrizio Bugamelli di Pni. A chiudere il ciclo di interventi mattuttini sarà Rosella Osella di Questel con “Quanti brevetti hanno le spin-off e le start-up?”. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, gli interventi su “Finanza innovativa: il durante” moderati da Sabrina Corrieri dell’università Tor vergata di Roma. “Il modello di tutoraggio e investimento Innovation factory – incubatore di primo miglio di Asp” sarà spiegato da Maurizio Caradonna di Innovation factory. A seguire “Esiste veramente una finanza alternativa per le nuove imprese?” con un esperto di Banca etica, “Finanza innovativa e business angels” con Valter Carturo di Custodi di successo e “California, al di là del mito: cosa abbiamo imparato dal viaggio di studio Netval-M31?” con Andrea Berti dell’università di Padova. L’ultimo intervento del pomeriggio sarà di Andrea Piccaluga “The start-up nation: cosa ho imparato dal viaggio di studio in Israele”.
Venerdì 27 marzo, dalle 9 alle 13.30, si parlerà di “Finanza innovativa: il dopo e il futuro”, a moderare sarà Riccardo Barberi dell’università della Calabria. Ad aprire gli interventi “Bando start & smart” con un esperto di Invitalia. Con Claudio Nidasio e Lino Giusti dell’università di Trento si parlerà de “Il finanziamento seed-money per le spin-off accademiche in Trentino. Il caso di una start up accademica dell’università di Trento”. Con Carlo Piras di Starts up si parlerà invece de “Le potenzialità del crowdfunding”. “I trend e l’evoluzione del mercato dl venture capital in Italia e il Fondo italiano di investimento” verranno spiegati da Alessandra Bechi di Aifi. A chiudere la giornata sarà Luca Capra di Trentino sviluppo con “Modelli di sviluppo/incubazione della nuova impresa e strumenti di finanziamento della Provincia autonoma di Trento per le start-up”.
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23.03.2015