Giovedì 4 giugno, alle 21, l’aula magna del Polo Zanotto si tingerà dei “colori della danza del cibo”, spettacolo di danze e musica preparato dagli studenti delle scuole superiori e dell’università di Verona. L’appuntamento, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, è inserito nell’ambito del cartellone di eventi UniVeronaxExpo.
Sul palco, per la regia di Libera Totaro, gli studenti degli Istituti veronesi Einaudi, Galilei e Messedaglia e alcuni studenti dell’ateneo di Padova, presenteranno danze europee tra cui il flamenco e il kolo e danze extraeuropee come quelle dei Paesi caraibici, la salsa, il funky, i balli di Ghana e Nigeria, le danze di Bollywood, il tango argentino e la danza dello Sri Lanka. Non mancheranno la danza moderna, performance realizzata in collaborazione con il Coro università di Verona diretto da Luca Marchetti, il Gospel del “Tsn music Team” realizzato in collaborazione tra scuole superiori e università e diretto da Bernice Duku e il Gruppo musicale di pizzica diretto da Daniele Pasquali. La produzione video fotografica è del Liceo artistico di Verona. Presenteranno la serata Daniel Dzanta e Libera Totaro.
Lo spettacolo, realizzato grazie alla collaborazione dei docenti degli istituti scolastici di Verona, racconta l’integrazione attraverso il linguaggio artistico, danza o musica, che meglio sa raccontare la cultura di provenienza dei protagonisti. La scelta delle performance nasce spontaneamente dagli studenti. I ragazzi hanno scelto la loro esibizione in base alle proprie preferenze e abilità. Molto spesso la scelta artistica è nata dall’iniziativa di uno studente proveniente da un paese straniero che, dopo aver coinvolto i compagni in un lavoro di ricerca e approfondimento sui costumi, significati simbolici, storia e comportamenti della propria cultura, gli ha insegnato una danza tipica della propria terra. In questo modo gli studenti, aprendosi alla conoscenza e all’accoglimento delle altre culture, hanno avuto l’opportunità di potenziare le loro capacità ideative e creative, il senso del ritmo e l’espressività corporea. Un arricchimento che i giovani performer dimostreranno e condivideranno con il pubblico che il 4 giugno parteciperà allo spettacolo.
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29.05.2015