Mercoledì 15 luglio sono aperte le iscrizioni all’università di Verona. Anche per il nuovo anno accademico si riconferma la scelta strategica di puntare su una ricerca di qualità, servizi a misura di studente e una didattica pensata per formare i professionisti del futuro in grado di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più competitivo e internazionale.
Tutte le novità su corsi e servizi sono stati presentati l'8 luglio, in biblioteca Vanzetti di Palazzo Giuliari, durante una conferenza stampa in cui sono intervenuti il rettore Nicola Sartor, Giorgio Gosetti, delegato al Diritto allo studio e alle Politiche per gli studenti, Tommaso Dalla Massara delegato alle Strategie occupazionali e all’Orientamento e Giorgia Spigolon, laureata in Scienze motorie e testimonial della campagna immatricolazioni di ateneo.
Offerta formativa 2015/16: le novità. Da mercoledì 15 luglio e fino al 15 ottobre gli studenti potranno iscriversi ai corsi di laurea triennali e magistrali ad accesso libero con verifica dei saperi minimi mentre per i corsi di laurea ad accesso programmato occorre consultare le specifiche scadenze sui bandi di ammissione disponibili on line. Sono oltre 60 i corsi di studio che compongono la nuova offerta formativa. Salgono a 5 i corsi di laurea magistrale proposti completamente in lingua straniera. A quelli dell’anno scorso in “Economics” e “Mathematics” in inglese e “Linguistics” in inglese, francese, tedesco e spagnolo, a partire dal prossimo anno si aggiungono anche quelli in “International economics and business management” con sede a Vicenza e in “Molecular and medical biotechnology” nell’ambito di biotecnologie.
Inoltre, per il prossimo anno accademico, il dipartimento di Scienze giuridiche propone un nuovo corso di laurea magistrale in “Governance dell’emergenza” proposto nell’ambito giuridico e appartenente alla classe delle lauree magistrali in Scienze della politica, LM-62. Il nuovo percorso formativo è stato realizzato grazie alla sinergia con il Comando Logistico 3° Stormo dell’Aeronautica militare italiana e nasce per preparare professionisti in ambito giuridico, economico e sociologico che siano in grado di rispondere alle esigenze dei nuovi scenari nazionali e internazionali.
Dal 2015/2016 gli studenti che seguiranno il curriculum internazionale di “Tradizione e interpretazione dei testi letterari” frequenteranno i corsi del secondo anno ad Augsburg, grazie a una nuova collaborazione siglata con l’università tedesca che prevede uno scambio di studenti tra le due città. Al termine del percorso lo studente otterrà un titolo italiano dell’università di Verona e un altro equipollente dell’università di Augsburg.
Ma l’università di Verona non guarda solo all’Occidente. Dal prossimo anno sarà, infatti, introdotto il cinese come nuova lingua di studio per gli iscritti in “Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale”, uno dei corsi di laurea triennale più gettonati tra le nuove matricole già da qualche anno. A Verona gli studenti possono inoltre frequentare corsi specifici per apprendere e perfezionare lingue tradizionali come inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo e più specifiche come il catalano e il portoghese-brasiliano. Tutto questo permetterà ai giovani che sceglieranno l’ateneo di Verona di poter competere con i colleghi di tutto il mondo con forti e solide basi culturali e professionali.
Si continua, dunque, sulla strada dell’internazionalizzazione. A Verona è ritenuta fondamentale anche l’esperienza all’estero. Il programma erasmus proposto dall’ateneo scaligero coinvolge circa 200 università partner europea. Come ogni anno, in un'ottica di promozione della mobilità degli studenti, l’università di Verona integra le borse finanziate dalla Comunità europea con un contributo aggiuntivo di 140 euro mensili per ciascuno studente. Nell’anno accademico ancora in corso sono oltre 400 gli studenti che stanno vivendo l’esperienza erasmus, 237 gli studenti stranieri che hanno scelto Verona per trascorrere un periodo di formazione. A questi vanno inoltre aggiunti i 65 studenti dell’ateneo scaligero partiti per università extraeuropee con il programma Worldwide Study.
Corsi ad accesso programmato e date dei test di ammissione. Oltre ai corsi di area medica per cui è previsto il numero chiuso a livello ministeriale (i test si terranno il 4 settembre per “Professioni sanitarie” e l’8 settembre per Medicina e Odontoiatria), già da qualche anno Verona ha scelto di limitare le iscrizioni anche per i corsi di "Economia aziendale" ed "Economia e commercio", "Scienze motorie" (test in programma il 7 settembre), “Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale” (le prove si terranno dal 16 al 24 settembre), “Biotecnologie" (16 settembre), “Scienze e tecnologie viticole ed enologiche” (17 settembre), “Scienze del servizio sociale” (3 settembre), “Scienze dell’educazione”(10 settembre), “Scienze della formazione nelle organizzazioni” (9 settembre). In particolare ricordiamo che nel mese di aprile si è tenutoil primo dei due esami per iscriversi ai corsi di laurea in Economia; gli studenti che non hanno superato il primo esame o che non si erano iscritti, potranno partecipare al test del 25 agosto. Una scelta maturata per offrire agli studenti una didattica di qualità garantita nel rispetto dei requisiti strutturali e di docenza.
I servizi per scegliere il corso giusto. Sono numerose le attività proposte dall’ufficio Orientamento allo studio per far conoscere ai giovani l’offerta formativa del nostro ateneo. Dal 13 luglio al 25 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, nel chiostro di via San Francesco sarà allestito il servizio accoglienza studenti dove operatori e studenti tutor saranno a disposizione per fornire informazioni e indicazioni su offerta formativa, servizi e procedure per l’immatricolazione.
Dal 13 al 17 luglio si terrà inoltre l’“Open week”, un’intera settimana in cui l’ateneo si presenterà con una serie di incontri dedicati alle future matricole. Novità di quest’anno è la simulazione dei test di accesso ai corsi di laurea a numero programmato (la prenotazione era obbligatoria). Si inizia lunedì 13 con l’area economica e quella giuridica, per proseguire il 14 con Lettere e Arti, Formazione e Filosofia, Servizio Sociale e Lingue e letterature straniere. Il 15 sarà la volta di Medicina, Odontoiatria, Professioni sanitarie e Scienze motorie, mentre il 16 l’appuntamento sarà con Scienze e Ingegneria. A chiudere la open week, il 17 luglio, sarà l’incontro dedicato ai genitori dei futuri studenti.
Ulteriore novità del 2015 è il counselling di orientamento universitario in ingresso e in itinere, realizzato in collaborazione con il Cosp di Verona, un servizio di ascolto e confronto pensato per i futuri studenti e anche per quelli già iscritti che si trovano in difficoltà durante il proprio percorso.
È stato inoltre organizzato un "Corso di preparazione alla prova unica di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria". Il corso, riservato a un massimo di 500 iscritti (secondo l'ordine di prenotazione) si svolgerà nell’aula magna del Polo Zanotto dal 3 al 7 agosto, dalle 9 alle 13. Questo il programma: 3 agosto "Logica", 4 agosto "Biologia", 5 agosto "Chimica", 6 agosto "Fisica/Matematica". Il tutto si concluderà il giorno 7 agosto con una simulazione del test, riservata ai partecipanti. Quota di iscrizione 25 euro. Iscrizioni esclusivamente online a partire dal 10 luglio e fino al 29 luglio, salvo esaurimento posti. Tutte le info su www.univr.it/orientamento .
Per conoscere strutture e uffici dell’ateneo, sono inoltre in programma visite guidate, il 22 luglio, il 5 e il 19 agosto, il 9 e il 23 settembre, con ritrovo alle 11 al Chiostro di San Francesco. Dal 13 luglio al 9 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30, sarà inoltre attivo il call center al numero 045/8028000.
Tasse e contributi. Per il nuovo anno accademico la contribuzione studentesca rimane sostanzialmente invariata, salvo il piccolo aggiustamento al tasso d’inflazione programmato. Le condizioni della nuova polizza assicurativa hanno portato l’importo del premio per l’assicurazione infortuni da euro 3,50 a euro 6,96, e l’importo del premio suppletivo per responsabilità civile a carico degli studenti del corso di Odontoiatria e Protesi Dentaria da euro 227,00 a euro 36,68.
Una novità riguarda gli studenti in difetto del solo esame di laurea, che beneficeranno di un esonero del 50% dei contributi dal secondo anno in cui si trovino in tale condizione.
Su proposta formulata dal Consiglio degli studenti è stata inoltre rimodulata l’indennità di mora per il ritardo nei pagamenti, ridotta per l’anno prossimo da 50 a 20 euro fino al sessantesimo giorno di ritardo (100 euro dal sessantesimo in poi).
Confermati inoltre gli incentivi per i laureati nei termini di durata normale del corso di studio e all’operosità degli studenti. Si rileva, soprattutto, la riduzione dei contributi di 500 euro per chi consegue una laurea triennale nei tempi previsti e si iscrive per l’anno successivo a una magistrale o a un master, e la riduzione di 400 euro per gli studenti al primo anno di una triennale o di una magistrale a ciclo unico che abbiano conseguito, entro la sessione d’esame autunnale, almeno 50 crediti formativi universitari. Invariato anche l’importo dell’esonero della quota di contributi dovuti con la prima rata per diplomati con voto di maturità 100/100, pari a 500 euro.
Nonostante il limitato finanziamento statale, in questi anni sono state garantite le borse di studio a tutti gli aventi diritto nei tempi previsti.
Il collegamento con il mondo del lavoro. Chi si laurea a Verona trova più facilmente lavoro rispetto ai colleghi degli altri atenei. Secondo la recente indagine del Consorzio Almalaurea, il tasso di occupazione dei nostri neolaureati triennali a un anno dalla laurea è pari al 60%, un valore di gran lunga superiore alla media nazionale del 41%. Un’ulteriore conferma arriva dopo 5 anni dalla laurea: l’88% dei laureati all’università di Verona.
L’ateneo sprona gli studenti fin dall’inizio del percorso universitario a una conoscenza e a un confronto diretto con il mondo del lavoro, da realizzare principalmente tramite lo stage, strumento di alternanza tra studio e lavoro, con l’obiettivo di coniugare la formazione teorica con le competenze, sia di tipo tecnico professionale sia di tipo trasversale, che si sviluppano soltanto con l’esperienza nel contesto di lavoro.
Nel 2014 l’ateneo di Verona ha attivato circa 6.000 tirocini con oltre 10.000 aziende accreditate.
Durante l’anno vengono, inoltre, organizzati incontri con professionisti del mondo del lavoro e con aziende interessate a conoscere studenti e neolaureati perché impegnate in attività di recruiting.
Ascolta il servizio a cura della redazione FAN.
08.07.2015 aggiornato il 16.07.2015