Il 13 e 14 luglio l’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona è divenuta il primo centro in Italia ad aver mai sostenuto un trapianto di cellule staminali autologhe. L’operazione è stata effettuata dall’équipe di Cardiologia di Borgo Trento che, ad oggi, è l’unico centro nazionale ad aver ottenuto dal Comitato di Etica l’autorizzazione per effettuare questo tipo di operazioni.
L’intervento. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati da Corrado Vassanelli, direttore dell’unità operativa di Cardiologia, da Luciano Ribichini, direttore della Emodinamica e interventistica cardiovascolare e alla presenza del prorettore dell’università degli studi di Verona, Gian Cesare Guidi. I due pazienti sono stati sottoposti a questa terapia cellulare attraverso l’iniezione nel miocardio delle proprie cellule staminali definite anche autologhe in quanto donatore e ricevente del trapianto combaciano. Tali cellule staminali erano state preventivamente prelevate e coltivate per diventare attivatori della crescita e la cura delle cellule cardiache che causavano l’insufficienza cardiaca.
24.07.2015