Sono 113 i Dottori di ricerca dell’università di Verona protagonisti della cerimonia di proclamazione del 25 settembre, nell’Aula magna del Polo Zanotto. A ricevere il diploma dal rettore Nicola Sartor le nuove leve della ricerca, attività indispensabile allo sviluppo della comunità e del Paese. Illustre relatore della cerimonia è stato Carmine M. Pariante, docente di Psichiatria biologica e direttore del Laboratorio di stress, psichiatria e immunologia al King’s College di Londra.
Durante la cerimonia sono interventi, oltre al professor Pariante, il rettore Nicola Sartor, il delegato alla Ricerca Mario Pezzotti e Mirella Ruggeri, docente di Psichiatria dell’ateneo, che ha introdotto l'ospite.
L'evento è stato allietato da un’introduzione musicale resa possibile dalla sinergia con il rinomato concorso internazionale di musica da camera “Salieri – Zinetti. Un Premio all’eccellenza”. Tommaso Benciolini, musicista di fama internazionale, si è esibito con una performance musicale dedicata all’ateneo e agli ospiti presenti. Importante anche la collaborazione con le Famiglie dell’Amarone d’Arte che anche in quest’occasione hanno scelto di sposare la ricerca scientifica.
Il professor Pariante è docente di Psichiatria biologica e direttore del Laboratorio di stress, psichiatria e immunologia al King’s College di Londra. Inoltre, è primario dei Servizi di Psichiatria perinatale al Maudsley Hospital di Londra. La sua ricerca si concentra sullo studio dei meccanismi attraverso cui lo stress induce la depressione, con una prospettiva che abbraccia l’intera vita del paziente, dalla gravidanza alla vita adulta. Si occupa, inoltre, di capire come si può prevenire o curare la depressione tramite interventi farmacologici, ambientali e nutrizionali. Ai neodottori di ricerca ha raccontato con simpatia e coinvolgimento il percorso che lo ha portato a queste scoperte durante il suo intervento “Depressione, infiammazione e alimentazione: cosa ho imparato in 20 anni di ricerca?”.
Il Dottorato di ricercaè il terzo e più alto livello di formazione previsto nell’ordinamento accademico italiano ed equivale, anche se non ufficialmente, al titolo di Ph.D (Philophiae Doctor) dei paesi di cultura anglosassone. Il percorso formativo, al quale si accede mediante concorso pubblico per titoli ed esami, ha durata triennale e si propone di fornire le competenze necessarie per esercitare in università, enti pubblici e nelle imprese.
L’obiettivo primario del Dottorato di ricerca è far acquisire ai dottorandi un’autonoma capacità di ricerca scientifica attraverso la quale esprimere creatività e rigore metodologico.Un importante traguardo per i 113 neodiplomati e per l’intera società che potrà beneficiare delle loro conoscenze e della loro capacità di elaborare prodotti e processi innovativi applicabili in ambito pubblico e privato.
A sostenerli in questo percorso:Fondazione Cariverona che ha finanziato 20 delle loro borse di dottorato, Banca Popolare di Verona che ne ha sostenute tre e Telecom che ha finanziato il percorso formativo di un neodottore di ricerca.
29.09.2015