Dallo stato attuale della sanità pubblica nazionale alle questioni legate ai vaccini, le prescrizioni mediche e il diritto del paziente a rifiutare le cure. Dopo il successo della passata edizione, anche quest’anno ripartono, il 20 ottobre, alle 17 nell’Aula magna del Policlinico di Borgo Roma, i "Seminari della scuola di Medicina e Chirurgia". Gli incontri andranno a toccare temi con un forte impatto nella società odierna, attraverso le voci qualificate degli esperti che cercheranno di chiarire alcuni argomenti che spesso assumono valenze meno scientifiche avvicinandosi a toni più emotivi.
“L’iniziativa è rivolta innanzitutto agli studenti di tutti i corsi di studio della scuola, ma in considerazione degli argomenti trattati l’invito a partecipare è esteso a tutti. – spiega Roberto Leone, docente di Farmacologia – Anche quest’anno, come in passato, si affronteranno temi capaci di suscitare un dibattito non solo e non tanto all’interno della comunità scientifica ma nell’opinione pubblica.Temi trattati dai grandi mezzi di comunicazione e che possono innescare talvolta polemiche aspre con l’intervento, non sempre positivo, di esponenti della politica. Nel corso della formazione universitaria queste tematiche vengono affrontate da diversi docenti e da diverse angolature, ma non sempre nel momento della loro attualità per l’opinione pubblica. L’intento è quello di fornire un’informazione di attualità basata sul rigore del metodo scientifico, aperta tuttavia al confronto e al dibattito”.
Il programma. Il 20 ottobre, alle 17 nell’Aula magna del Policlinico di Borgo Roma, ci sarà l’incontro dal titolo “Chi ha paura dei vaccini e perché?”. L’argomento sarà affrontato da Vincenzo Bronte, ordinario di Immunologia dell’università di Verona e da Giovanna Zanoni, da anni impegnata nella sorveglianza regionale delle vaccinazioni attraverso il programma Canale Verde. Il 24 novembre, sempre alle 17, Gavino Maciocco del dipartimento di Medicina sperimentale e clinica dell’università di Firenze, spiegherà l’evoluzione del sistema sanitario nazionale nella conferenza “Sanità pubblica – sanità privata. Dove stiamo andando?”, mentre il 23 febbraio Corrado Barbui, del dipartimento di Scienze neurologiche biomediche e del movimento, introduce la differenza tra la medicina basata sulle evidenze e quella autoreferenziale. Roberto Leone, uno degli organizzatori dell’evento e Giulio Rigon illustreranno le difficoltà che incontrano i medici territoriali nel prescrivere i farmaci nell’appuntamento in programma il 22 marzo “Appropriatezza prescrittiva in Medicina generale: tra linee-guida, prescrizioni indotte e informatori scientifici”. A chiudere l’iniziativa saranno Domenico De Leo, docente di Medicina legale e direttore del dipartimento di Diagnostica e Sanità pubblica, e Sara Patuzzo, con l'incontro del 19 aprile dal titolo “Il diritto al rifiuto delle cure. Esiste per tutti?”.
02.10.2015