La biblioteca A. Frinzi ospiterà, da martedì 27 ottobre a mercoledì 11 novembre, la mostra fotografica curata da Medici Senza Frontiere, in collaborazione con Studenti Senza Frontiere UniVerona. "Con le immagini esposte – spiega Giovanni Di Cera, coordinatore di Verona di Medici Senza Frontiere – vorremmo far arrivare agli studenti e a tutta la comunità cittadina, la realtà di chi, per motivi che vanno dalle carestie alle guerre, è costretto ad abbandonare la propria terra per dare un futuro ai propri figli. Si tratta di testimonianze dirette che vengono dagli operatori di Medici Senza Frontiere, da persone che ogni giorno si confrontano con i problemi di popolazioni in fuga”.
La mostra si inserisce nella campagna #MILIONIDIPASSI di Medici Senza Frontiere, tesa a dare voce a tante persone in fuga da guerre e povertà, aumentando la comprensione della loro condizione, e a promuovere un coinvolgimento attivo da parte della società civile che non può restare indifferente davanti queste sofferenze. Più di 59,5 milioni di persone nel mondo sono oggi costrette a fare milioni di passi per sopravvivere. Persone che avevano una vita normale, un lavoro. Hanno dovuto lasciare tutto perché intrappolati in un conflitto o una guerra. Non hanno avuto altra scelta se non fuggire perché attaccati o minacciati. Il numero di persone in fuga non è mai stato così alto dalla seconda guerra mondiale a oggi. La ragione è in parte legata al maggiore coinvolgimento delle popolazioni civili nei conflitti degli ultimi decenni. Sempre più spesso sono le persone che non indossano una divisa o non fanno parte di un esercito a pagare il prezzo più alto di guerre che non combattono, ma da cui sono costrette a fuggire.
Per ulteriori informazioni sulla campagna e per sostenere Msf: www.milionidipassi.it
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27.10.2015