La rivoluzione culturale che Internet ha generato è sotto gli occhi di tutti. In poco tempo è possibile avere a disposizione migliaia di contenuti, e questo ha portato notevoli vantaggi ai cittadini. Ma l’utilizzo della rete è davvero cosi chiaro alla maggior parte degli utenti? Il 23 ottobre, in aula B del palazzo di Economia, Giuseppe Mastromattei, security manager di H&M Europa, ha incontrato gli studenti di Economia aziendale su invito di Barbara Gaudenzi, docente di Economia e gestione delle imprese, per trattare la questione complessa dell’information security.
Attraverso il confronto, Mastromattei ha cercato di comprendere le percezioni degli studenti in merito al tema della sicurezza informatica e di incrementare la loro consapevolezza sui rischi. Internet è, infatti, uno strumento utile alle aziende ma è anche un mezzo rischioso se usato in maniera errata dai dipendenti di un’impresa. Per questo Mastromattei ha proposto un modello aziendale della security che punti a bilanciare fattori umani e tecnologici, poiché un eccesso di una delle componenti porterebbe seri problemi di gestione.
“È necessario valutare i fattori di rischio, lavorare sulla formazione e sulla selezione del personale, sulla capacità e, soprattutto, sulla consapevolezza” ha affermato il manager durante l’incontro, mostrando alla futura classe dirigenziale l’importanza dell’interazione dei vari ruoli all’interno di un’impresa, come quella tra il marketing e security manager. "Tutto questo, – continua Mastromattei – garantisce un’integrazione maggiore e una migliore gestione del rischio, offrendo un notevole contributo in termini di redditività e successo dell’organizzazione stessa. La responsabilità della tutela aziendale non è più dispersa o confusa, ma definita in un processo chiaro, condiviso e fruibile per tutti”.
23.10.2015