Una giornata dedicata agli studi su Matilde di Canossa, figura fondamentale del Medioevo italiano, organizzata in occasione del nono centenario della sua morte. Il 20 novembre, nella Sala Boggian del Museo di Castelvecchio, si sono susseguiti interventi di esperti e studiosi che hanno analizzato gli aspetti biografici e i legami con la terra veronese della contessa.
“Una donna straordinaria, – ha dichiarato Giampaolo Romagnani, direttore del dipartimento Culture e civiltà dell’università di Verona – che ha dominato non solo la politica internazionale del suo tempo, ma anche un territorio geografico di notevoli dimensioni. Per questo ritengo sia doveroso presentare i risultati di anni di ricerche e studi su questa figura, perché non vengano solo relegati alla carta stampata”. Promotore dell’evento Paolo Golinelli, docente di Storia medievale dell’ateneo, che ha ribadito la centralità di questo personaggio per la realtà scaligera e nazionale, presentandone i punti biografici salienti attraverso un quadro politico, storico e geografico. Golinelli ha commentato, inoltre, il furto avvenuto al Museo proprio la sera precedente all'incontro. “Questo fatto ci ha sconvolto nel profondo e, a mio parere, la decisione di tenere comunque la conferenza in Sala Boggian è stato un atto di grande coraggio da parte della direzione del Museo”.
La ricorrenza prosegue dal 20 dicembre al 28 gennaio 2016 con il focus “Matilde di Canossa nell’arte Veronese” al Museo di Castelvecchio.
20.11.2015