I cambiamenti pensati per le organizzazioni no profit italiane, presentati nel disegno di legge di riforma del terzo settore, hanno portato a forti reazioni, sfociate nella mobilitazione nazionale delle maggiori realità del settore. Se ne parlerà il 29 gennaio, alle 8.30, all’auditorium del Banco Popolare in via delle Nazioni, all'interno del convegno “La riforma del Terzo Settore. Modelli vecchi e nuovi a confronto nella futura disciplina”.
Dopo i saluti delle autorità civili, religiose e lionistiche, l'incontro sarà aperto da Donata Gottardi, direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche all’ateneo scaligero. A coordinare gli interventi saranno Alessio Zaccaria, già docente del dipartimento di Scienze giuridiche, Giovanni Sala, docente di Diritto amministrativo, e Gabriele Sabatosanti Scarpelli, direttore di Lions Club International. Nel comitato scientifico del convegno Alessadra Cordiano, docente di Diritto privato di ateneo, e l'avvocato Luca Chiavegatti. Durante l'incontro saranno trattati diversi aspetti della riforma, dalle motivazioni che hanno determinato la sua elaborazione, alle conseguenze per le associazioni coinvolte. Hanno aderito all’appuntamento, tra gli altri, Luigi Bobba, sottosegretario di stato al lavoro e alle politiche sociali, Edoardo Patriarca, relatore del provvedimento alla Camera e Stefano Zamagni, docente all’università di Bologna. L'iniziativa, organizzata da Lions Club in collaborazione con l’università di Verona e il dipartimento di Scienze Giuridiche, è stata accreditata per la formazione continua dagli ordini professionali di avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro.
13.01.2016