Adriana Cavarero docente di Filosofia politica dell'università ha tenuto mercoledì 6 aprile l’ultima lezione in ateneo prima del pensionamento. Questo è il messaggio di una delle studentesse che era in aula: “Oggi è stata l'ultima lezione della nostra stimatissima Professoressa Adriana Cavarero. Un grazie per quello che ci ha trasmesso in tutti questi anni e un augurio di buona continuazione”.
Cavarero insegna filosofia politica all'università di Verona ed è visiting professor della New York University. I suoi interessi spaziano dal pensiero antico a quello moderno e contemporaneo, soprattutto nella loro valenza politica. Due sono gli aspetti che influenzano il suo approccio alla tradizione filosofica. In primo luogo, il "pensiero della differenza sessuale" come prospettiva teorica che va a decostruire il testo occidentale da un punto di vista femminista. In secondo luogo, il pensiero di Hannah Arendt, utilizzato nelle sue categorie più innovative: come quella di nascita, unicità, azione e narrazione. Il risultato à una ricerca che insiste sulla unicità concreta, incarnata e sessuata, dell'essere umano. Alla solitaria astrattezza del Soggetto filosofico, così come alla sua imprendibile frammentazione postmoderna, viene contrapposta l'unicità vivente di un sé che si genera nelle relazioni plurali, concrete e corporee, con gli altri esseri umani.