Corona d’alloro per sedici nuove maestre. L’11 luglio, all’università di Verona si sono laureate le prime studentesse del corso di laurea quinquennale in Scienze della formazione primaria. Dodici di loro, per la preparazione della tesi, hanno partecipato a un percorso innovativo, fondato sull'idea dell’apprendimento attraverso il servizio. Queste studentesse hanno potuto “andare a bottega” nelle scuole, imparando sul campo da insegnanti esperte e, al tempo stesso, offrendo il loro aiuto in classe, a contatto con gli alunni.
Il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria è importante perché prepara coloro che hanno il compito di sviluppare nelle nuove generazioni le capacità cognitive, estetiche, sociali ed etiche necessarie all’esercizio di una vera cittadinanza. Nell’ultimo anno, il corso di Verona ha promosso per le studentesse un percorso di apprendimento definito “community service learning” e basato sul lavoro congiunto tra Università e scuole. Le dodici neo-laureate che hanno partecipato a questa iniziativa sono state impegnate nella realizzazione della tesi attraverso il coinvolgimento diretto nelle attività didattiche delle scuole. Il principio che ispira questa partnership tra università e scuole è duplice: innanzitutto, costruendo il lavoro di tesi a contatto diretto con i problemi reali della scuola le studentesse e gli studenti hanno l’opportunità di fare esperienza di un apprendimento significativo, entrando in rapporto diretto con le competenze delle insegnanti in servizio; inoltre, queste ultime, che vivono immerse in una realtà educativa che rappresenta ogni giorno una sfida emergenziale, possono trovare nella presenza delle laureande e dei laureandi un’occasione di dialogo e di confronto.
All’università hanno seguito il percorso di “community service learning” i docenti Alberto Agosti, coordinatore del corso a Verona, Claudio Girelli, Valentina Mazzoni, Paola Dusi, Luigina Mortari e l’assegnista Marco Ubbiali. Sono state molto apprezzate anche le altre tesi realizzate attraverso un percorso più tradizionale e seguite da Angelo Lascioli, Emanuela Gamberoni, Marinella Majorano e Daniela Raccanello. Nella commissione di tesi erano presenti, oltre ai docenti universitari, anche Elsa Miozzo, rappresentante del Miur, e Stefano Quaglia, direttore dell’Ufficio scolastico territoriale di Verona. Entrambi hanno manifestato interesse e compiacimento per la qualità dei lavori discussi, avvalorata dal cospicuo numero di lodi conseguito dalle sedici giovani maestre.
28.07.2017