Ci sarà anche un po’ di università di Verona all’edizione 2016 di Flormart, una delle più importanti fiere del floro-vivaismo in Italia, in programma a Padova dal 21 al 23 settembre. Un team di ricerca del dipartimento di Informatica sarà nel padiglione dedicato ai progetti di ricerca per presentare le attività di Expo-Agri, finanziato dall’ateneo nell’ambito del bando Joint Project 2015.
“La scorsa settimana – spiega Davide Quaglia, ricercatore di Sistemi di elaborazione delle informazioni del dipartimento di Informatica e tra i membri del team di Expo-Agri – sono stato contattato dall'organizzazione di Flormart. Hanno offerto gratuitamente al dipartimento di Informatica uno spazio nel padiglione dedicato ai progetti di ricerca per presentare le attività del progetto Expo-Agri. È stata una bella sorpresa, perché avevamo pianificato una presenza al Flormart ma alla fine del progetto e non all'inizio. Evidentemente ha colpito la passione con la quale stiamo studiando come controllare, e non semplicemente osservare come si sta facendo oggi, la crescita delle piante e la diffusione di fito-patologie non attraverso prodotti chimici ma agendo sui parametri climatici della serra. Siccome le piante non sono controllabili come il motore di un'auto o il braccio di un robot stiamo studiando nuovi sensori e nuovi approcci basati sull'Intelligenza artificiale”.
Expo-Agri, la cui durata è pari a due anni, si pone come obiettivo generale quello di migliorare conoscenze, metodologie e tecnologie di controllo di serra per aumentare la produttività e ridurre lo sviluppo di fitopatologie. Oltre a Quaglia, fanno parte del gruppo di ricerca del progetto Alessandro Farinelli, docente di Informatica e Alberto Castellini, assegnista del dipartimento di Informatica.
15.09.2016