Mobilità sostenibile verso le scuole. Quali prospettive? È questo il titolo dell’incontro che si terrà mercoledì 21 settembre alle 17 nell’aula T3 del Polo Zanotto. L’evento è promosso nell’ambito della settimana europea della mobilità sostenibile ed è dedicato quest’anno alla figura del mobility manager scolastico che avrà il compito di aiutare bambini, genitori e istituzioni nel difficile compito di ridurre le auto davanti alle scuole.
La mobilità sostenibile di adulti e bambini è spesso condizionata da pigrizia e cattive abitudini, in molti paesi europei la bici ed il trasporto pubblico assieme all’andare a piedi sono i mezzi di trasporto più diffusi e l’auto risulta un mezzo utilizzato solo quando è indispensabile. L’università di Verona da una decina d’anni promuove la mobilità sostenibile per i propri dipendenti, dà un contributo di 15 euro mensili a coloro che acquistano l’abbonamento al trasporto pubblico, ha realizzato anche per gli studenti ciclo parcheggi gratuiti, coperti, ad entrata con tessera e videosorvegliati, ha istituito il telelavoro per coloro che abitano molto lontano da Verona.
Sul tema della mobilità verso le scuole il Comune di Verona nel 2.000 ha avviato una importante campagna dal titolo “Vado a scuola da solo” iniziando a mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali nei pressi delle scuole. Da 10 anni poi attraverso l’ Eco-sportello propone il progetto Ease per coinvolgere insegnanti, ragazzi e genitori nel processo di educazione alla sostenibilità con particolare attenzione a diffondere la pratica della mobilità sostenibile attraverso l’esperienza delle “miglia verdi.” Da anni è attiva una commissione ciclabilità che coinvolge gli studenti della scuole superiori.
15/09/2016