Dal 16 al 19 settembre la Fiera di Verona ha ospitato Cosmo Bike, l’appuntamento dedicato al mondo della bicicletta. L’università ha partecipato all’evento con la consegna dei diplomi ai 16 partecipanti che hanno frequentato la terza edizione del corso di perfezionamento e aggiornamento professionale per una nuova figura professionale di “Esperto promotore mobilità ciclistica” organizzato dal dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento.
I promotori hanno presentato i loro elaborati finali e ricevuto il diploma di “Esperto promotore della mobilità ciclistica” da parte di Federico Schena, direttore del corso e Giulietta Pagliaccio di Fiab, Federazione Italiana amici della Bicicletta, partner nell'organizzazione di questo percorso formativo. I partecipanti, provenienti da sette regioni e con età variabile dai 28 ai 68 anni, con le più svariate esperienze professionali, hanno studiato come promuovere il cambiamento, come progettare bici plan e piste ciclabili, valorizzare i territori con il cicloturismo, organizzare campagne di comunicazione con esperti e professionisti che operano nel settore.
Nel pomeriggio di sabato si è svolta la prima assemblea nazionale dei promotori della mobilità ciclistica con i promotori che si sono formati in queste tre edizioni del corso. L'incontro è stato un momento per discutere delle attività in atto, delle potenzialità e criticità di questa nuova professione e presentare la nuova associazione nazionale “Promotori della mobilità ciclistica”.
"Occorre- sottolinea Schena– accrescere sempre di più le competenze attraverso conoscenze aggiornate e scientificamente basate. L’esperienza di queste tre edizioni del corso di perfezionamento dimostra che la formazione universitaria, ben finalizzata e coordinata con le associazioni del settore, può svolgere un ruolo di volano per far decollare anche in Italia un nuovo modo di muoversi, al contempo sostenibile e salutare".
"Sono molto soddisfatto per la partecipazione e l'interesse- dichiara Marco Passigato, Mobility manager di ateneo e coordinatore tecnico del corso- segnale che la bici è in forte diffusione, ma che è necessaria la presenza di esperti per governare le politiche di promozione e sviluppo sia in ambito urbano che extraurbano e cicloturistico".
19/09/2016