Dopo una settimana ricca di laboratori e dialoghi, Kidsuniversity Verona ha dedicato un pomeriggio speciale ai suoi protagonisti. Sabato 24 settembre, alle 15.30, nell’aula magna del Polo Zanotto dove si laureano o si “dottorano” gli universitari, sono saliti sul palco i piccoli dottori di Kidsuniversity. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze che hanno partecipato ai Kids Lab scuole hanno ricevuto dalle mani del rettore Nicola Sartor, l’attestato che li nomina“Doctor Kids”.
A fianco del rettore l’Assessore all’Istruzione del Comune di Verona Alberto Benetti. Ad accompagnare la cerimonia, anche in questa seconda edizione di Kidsuniversity, le frizzanti note della Marching Stomp Band, progetto dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Verona, che hanno fatto da colonna sonora al tradizionale lancio del tocco, tipico cappello dei laureati. La giornata di sabato si è conclusa alle 18, al Teatro Stimate in via Carlo Montanari 1, con la rappresentazione teatrale “Sogno di una notte di mezza estate”, una commedia leggera di trasformazioni e intrighi di Fondazione Aida, per lla regia di Mirco Cittadini con Rossella Terragnoli, Marta Boscaini e Matteo Mirandola.
Kidsuniversity si è chiusa domenica 25, alle 21 al Teatro Ristori, con l’attore e comico italiano Gioele Dix che ha portato in scena “Vorrei essere figlio di un uomo felice”. Un monologo intenso, personale e divertente che ruota attorno all’idea della paternità e racconta il viaggio di Telemaco alla ricerca del padre Ulisse. Ascolta l'intervista a Gioele Dix realizzata dalla redazione di UnivrMagazine.
26.09.2016