Con l’inizio del nuovo anno accademico e delle lezioni, mercoledì 5 ottobre l’università ha dedicato una giornata di benvenuto alle matricole e ai vecchi iscritti. L’iniziativa, Univr Welcome Day, è stata promossa da Consiglio degli studenti, Comitato sport di ateneo e Area di Scienze Motorie, con il supporto di Cus, FuoriAulaNetwork ed Esu.
La giornata si è articolata in più momenti. Alle 9, l’aula magna del Polo Zanotto ha ospitato un incontro di benvenuto a cui hanno partecipato, tra gli altri, il prorettore Antonio Lupo, Giorgio Gosetti, delegato del rettore al Diritto allo studio e alle Politiche per gli studenti e Gabriele Verza, direttore dell’Esu. Obiettivo dell’appuntamento, quello di esporre ai numerosi studenti presenti i servizi e le opportunità offerti dall’ateneo. A seguire, dalle 11, si è svolta la prima Univr Welcome Run, una corsa-camminata nella zona di Veronetta, con partenza dal Polo Zanotto. Alle 13, nel prato della mensa San Francesco, il Consiglio degli studenti ha offerto un apertivo mentre dalle 14 si è svolto Univr Sport. Grazie all'impegno dell'Area Scienze Motorie e del Cus, il Chiostro San Francesco si è trasformato in uno spazio espositivo in cui si sono svolte presentazioni, dimostrazioni e prove di diverse attività motorie e sportive. Dopo i saluti delle istituzioni, Univr Sport si è chiuso alle 17 con lo Sport show: ospiti dell’evento Mattia Cambi, laureato in Scienze motorie e preparatore atletico e tecnico di Michele Ferrarin, medaglia d'argento alle Paralimpiadi di Rio 2016 nel triathlon e Francesca Porcellato, alteta paralimpica plurimedagliata che a Rio ha conquistato il bronzo nell'handbike, specialità crono, strada e staffetta.
Il Welcome Day si è concluso alle 20.30, nell’aula magna del Polo Zanotto, con il concerto dell’Ensemble dell’Accademia Filarmonica di Verona “Le otto stagioni” realizzato nell’ambito del “Settembre dell’Accademia 2016 Concerti fuori abbonamento”. Alberto Martini, direttore e violino solista e Roberto Maruzzo, pianoforte hanno eseguito “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi e “Cuatro Estaciones Porteñas” di Astor Piazzolla.
06.10.2016