In occasione della “Settimana della salute mentale”, il 13 ottobre alle 17 al Polo Santa Marta, si è tenuto l’evento “Mamme, figli e cure oncologiche”, durante il quale è stato presentato il libro “Il vaso di fiori”.
"Il libro – ha spiegato Michela Rimondini, ricercatrice di Psicologia clinica all’università di Verona e autrice del libro – nasce dal desiderio di dare uno strumento concreto alle mamme che devono intraprendere un trattamento chemioterapico e devono spiegare ai loro bambini i cambiamenti che più visibilmente si verificheranno. L'albo illustrato si rivolge a bambini piccoli, che hanno bisogno di trovare un canale comunicativo in cui l’aspetto verbale si declini all’interno di immagini. In questo modo la loro fantasia e la loro curiosità vengono usate come stimolo per aprire un dialogo tra la mamma e il suo bambino”.
“Questo è un momento di particolare rilievo all’interno della Settimana della salute mentale – ha spiegato Mirella Ruggeri, direttrice della sezione di Psichiatria all’università di Verona e organizzatrice dell’intera settimana – perché è un ponte tra la psicologia e l’oncologia. Generalmente si pensa alla salute mentale come una qualche forma di disagio a se stante. Molto spesso, invece, trovarsi a dover gestire le patologie oncologiche e tutto quello che da esse proviene, in termini di terapie e cambiamenti della qualità della vita, incide molto sul benessere di una persona. Per questo – ha concluso Ruggeri – abbiamo deciso di inserire questa iniziativa in una circostanza molto più ampia come la settimana della salute mentale, che prevede una serie di eventi che vanno dal teatro ai seminari, che coniugano l’aspetto divulgativo con quello volutamente tecnico e illustrano gli interventi specifici che possono migliorare problemi altrettanto specifici di salute mentale”.
18.10.2016