Ancora un successo per il ciclo tematico di conferenze “Il mondo contemporaneo: conoscere i problemi per un impegno responsabile”. Molti, infatti, gli studenti i docenti e i curiosi che hanno partecipato al terzo appuntamento dell'iniziativa, che si è svolto lunedì 24 ottobre. Focus della serata erano le conseguenze economiche della democrazia nello scenario di una società sostenibile.
Dopo l’apertura di suor Germana Canteri, è intervenuta Paola di Nicola, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi, che ha svolto il ruolo di introduttrice e coordinatrice della conferenza. Relatore dell'incontro il professore ordinario di Filosofia teoretica all’università di Macerata, Roberto Mancini. “Bisogna riprendere fiducia nelle nostre capacità di intervenire nella realtà. – ha spiegato Mancini – Il termine sostenibilità è legato allo sviluppo della democrazia. Le illusioni negative sono più potenti di quelle positive, hanno una certa persuasività perché trovano molte conferme. È però una visione molto sterile perché non mette in luce il nostro ruolo: il modo più serio è quello di connettere il tema alla nostra posizione. Qual è il mio ruolo? Non pensare in modo analitico o estremo, come se il pensiero ci desse una soluzione, cosa che invece spetta alla responsabilità agita da ciascuno di noi. Il pensiero ha un ruolo critico-euristico. È necessario quindi essere responsabili, ricordandosi che la responsabilità è complementare e non opposta alla libertà”. A conclusione dell’incontro, un’attenta analisi delle tre parole “che mentono", crisi, riforme e crescita e un vivace dibattito con i partecipanti.
Il prossimo incontro, “Il clima tra tutela dell’ambiente e necessità dello sviluppo”, si svolgerà mercoledì 2 novembre, sempre in aula T5 del polo Zanotto alle 17.30. Coordinerà il professor Zeno Varanini, docente di Biochimica e fisiologia dell’interazione suolo pianta e di chimica agraria. Relatore della serata, invece, Luca Mercalli, climatologo, giornalista scientifico per "La Stampa" e Rai 3 e presidente della Società Meteorologica italiana Mancalieri di Torino.
25.10.2016