Grande successo per la seconda edizione del “Verona Mountain Film Festival”, evento cinematografico interamente dedicato ad alpinismo, arrampicata ed esplorazione. Circa 3000, infatti, le persone che hanno assistito alle cinque serate della manifestazione. Nell’appuntamento conclusivo, che si è svolta il 4 marzo nell’auditorium del Palazzo della Gran Guardia, sono stati premiati i vincitori delle diverse sezioni del Festival.
I vincitori. Il film “Himalayan last day” di Mario Vielmo si è aggiudicato il Concorso cinematografico. La pellicola ha colpito la giuria per la puntuale cronaca della tragedia umana causata dal terremoto del 2015 in Nepal e dalle valanghe da esso indotte che hanno investito i campi base degli alpinisti impegnati nelle ascensioni. Sempre per il Concorso cinematografico, la menzione speciale è andata al film “Metronomic” di Vladimir Cellier. A vincere il Concorso Fotografico Fondazione Giorgio Zanotto è stato, infine, lo scatto “Il re e il suo regno” di Andrea Zampatti. “Paragonabile ad un quadro di Turner,- si legge nella motivazione del verdetto – questa immagine è il risultato di una compenetrazione tra le forze ossimoriche che regolano il mondo e la natura”.
La manifestazione è il frutto dell’impegno congiunto di attori distinti, ma accomunati dalla passione per l’ambiente montano e impegnati da sempre, seppure con modalità diverse, nella valorizzazione del territorio: l’Associazione Montagna Italia, le sezioni del Club Alpino Italiano di Verona, Legnago, San Bonifacio, Caprino Veronese, il Gruppo Escursionistico Alpino Cai Zevio e il Gruppo Alpino Scaligero Verona. Il Festival è stato organizzato in stretta collaborazione con il Comune di Verona che per il secondo anno ha deciso di supportare la manifestazione.
06.03.2017